‘Diapason’, un software per calcolare il carico di PM10 di origine sahariana

L’Europa è regolarmente raggiunta da aria proveniente dal Sahara, che porta con sé le frazioni più fini delle sabbie desertiche, e l’Italia si trova al centro di queste correnti, con ondate di calore e le note ricadute di ‘piogge rosse’ che spesso concorrono al superamento dei limiti di legge sanzionati dall’Europa per il PM10, ovvero l’insieme di polveri inquinanti di diametro inferiore a 10 µm, quindi facilmente inalabili.

La complessità dei semplici gesti quotidiani

Il dito che oscilla per dire ‘no’, il braccio che indica la direzione di un luogo, due dita ravvicinate nella zona delle labbra per mimare ‘sta fumando’ oppure, pollice e indice congiunti, la mano che scrive nell’aria ‘il conto per piacere’. Sono solo alcune delle diverse tipologie di gesti analizzate dall’Istituto di bioimmagini e fisiologia molecolare del Consiglio nazionale delle ricerche di Segrate (Ibfm-Cnr) e il Cognitive Electrophysiology lab dell’Università di Milano-Bicocca.

"Quanto incide sull'ambiente un piatto di spaghetti?"

Quanto incide un piatto di spaghetti al pomodoro e basilico a livello ambientale? In futuro le etichette potrebbero indicare non solo la scadenza degli alimenti, ma anche l’impatto in termini di sostenibilità del loro ciclo di vita ‘dalla culla alla tomba’, cioè il consumo di risorse naturali nelle pratiche agricole e nella trasformazione della materia prima e l’incidenza dello smaltimento degli scarti e rifiuti. Analogamente a quanto fanno, in parte, le case produttrici di auto che riportano le emissioni di CO2 dei loro veicoli.

I punti caldi dei cambiamenti climatici

Il cambiamento climatico non è uguale in tutte le aree della Terra. Esistono ‘punti caldi’ (hot spot), aree che si stanno riscaldando più rapidamente di altre, facendo osservare variazioni importanti nei valori medi e nella variabilità inter-annuale di temperatura e precipitazione.

Fisici in città
Mercoledì 1 luglio dalle ore 17 presso le Officine Cantelmo (viale De Pietro, Lecce), si svolgerà l’evento scientifico-divulgativo “Fisici in Città”, organizzato a conclusione del progetto ministeriale “Messaggeri della Conoscenza”, nell’ambito del quale alcuni laureandi in Fisica dell’Università del Salento hanno avuto modo di realizzare periodi di stage presso i laboratori di fisica particellare del CERN di Ginevra e presso la School of Physics & Astronomy dell’Università di St. Andrews in Scozia.
Droni in Artico per studiare i cambiamenti climatici

Droni ‘ricercatori’ saranno i protagonisti della campagna scientifica dell’Istituto di studi sui sistemi intelligenti per l'automazione del Consiglio nazionale delle ricerche (Issia-Cnr) che parte oggi sui fronti marini dei tre g

Grano monococco e il glutine diventa digeribile

Il grano monococco, ossia il Triticum monocccum, anche noto come piccolo farro, pur essendo un cereale che contiene glutine, cioè la sostanza proteica che in soggetti geneticamente predisposti scatena allergie e intolleranze, potrebbe essere un alimento adatto a prevenire la celiachia.

Una forma di dislessia dovuta ai geni

Un marcatore genetico per aiutare la diagnosi precoce della dislessia. Un recente studio condotto da Guido MarcoCicchini dell’Istituto di neuroscienze del Consiglio nazionale delle ricerche (In-Cnr) di Pisa e Maria Concetta Morrone dell’Università di Pisa - in collaborazione con Daniela Perani dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, e Cecilia Marino e Sara Mascheretti dell’Ircss Medea - ha rivelato un’associazione tra un particolare tipo di dislessia causata da un’alterazione di un gene, il DCDC2, e un disturbo specifico della visione.

L'ambiente 'entra' nella generazione del cancro

Stime dell’Organizzazione mondiale dalla sanità e dell'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro indicano che la frazione di tumori attribuibili all’esposizione ad agenti tossici ambientali  sia compresa tra il 7% e il 19%. 174 ricercatori impegnati nella ricerca sui tumori provenienti da 28 paesi, tra cui Chiara Mondello e Ivana Scovassi dell’Istituto di genetica molecolare del Consiglio nazionale delle ricerche di Pavia (Igm-Cnr), hanno approfondito la relazione tra ambiente e cancro analizzando criticamente dati tossicologici pubblicati in letteratura.

I batteri intestinali? Si sono adattati a inquinanti e antibiotici

I batteri intestinali svolgono un ruolo essenziale, poiché forniscono all’uomo la flessibilità metabolica necessaria per adattarsi a diversi regimi alimentari e strategie di sussistenza; e si sono rivelati un fattore chiave nell’evoluzione. A confermarlo una ricerca pubblicata su Current Biology (Cell Press) che ha confrontato il genoma delle specie batteriche che popolano l’intestino negli Hadza, una delle ultime popolazioni di cacciatori-raccoglitori rimaste, con quello di italiani residenti a Bologna.