Quarantenne neretino ruba detersivi a Galatina e va a impantanarsi nei pressi dell'Ospedale. La Fidelpol lo insegue e i Carabinieri lo arrestano

Nel processo per direttissima il caso viene archiviato perché il ladro ha restituito la merce e pagato i danni

La Fidelpol lo scopre ed insegue. La macchina su cui stava fuggendo si impantana nella campagna nei pressi dell'Ospedale di Galatina e lui fugge a piedi. I Carabinieri lo identificano, insieme ai suoi due complici, e lo arrestano. E' accaduto nella nottata del 26 settembre 2024 fra Galatina e Nardò.
Il ladro maldestro, un quarantenne neretino, si era appropriato di numerose casse di detersivi vari prelevate dal deposito del Briò in via Guidano e le aveva caricate sulla sua Astra berlina.
L'allarme era intanto suonato, intorno alle ore 3, nella sala di controllo dell'Istituto di vigilanza galatinese che aveva subito inviato una pattuglia sul posto.
Gli agenti della Fidelpol avevano così bloccato l'accesso alla Strada provinciale per Collemeto costringendo l'uomo ad imboccare la stradina sterrata che porta verso le campagne della collina di San Sebastiano e termina nei terreni su lato nord del 'Santa Caterina Novella'. Le ultime piogge avevano reso la terra viscida e fangosa e così l'auto sovraccarica si è impantanata.
I tre ladri l'hanno allora abbandonata fuggendo a piedi inseguiti dagli uomini Fidelpol e dai Carabinieri di Galatina e Gallipoli intanto giunti sul posto.
Nella fretta della fuga il proprietario dell'Astra ha lasciato tutti i suoi documenti nell'auto (incluso il codice fiscale). Per i militari dell'arma è stato piuttosto facile risalire al suo domicilio, tenuto conto anche del fatto che l'auto non risultava rubata.
Mentre i Carabinieri andavano ad aspettarlo presso il suo domicilio a Nardò, il 40enne è tornato sul posto e con manovre varie è riuscito ad estrarre la Opel dal fango. Tornato a casa ha trovato ad attenderlo gli uomini dell'Arma e, su disposizione dell'Autorità Giudiziaria è stato ristretto ai domiciliari.
La refurtiva è stata restituita al proprietario e i due complici sono stati individuati. 
Nel processo per direttissima svoltosi questa mattina sono stati convalidati gli arresti ma chi aveva subito il furto, avendo riottenuto quanto gli era stato sottratto, ha ritirato la querela e il procedimento è stato archiviato.
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