Pilota in mare e agli Alimini scattano i soccorsi

L'esercitazione del 61° Stormo dell'Aeronautica Militare di stanza a Galatina

Nella mattinata di mercoledì 17 luglio 2024, nella zona di mare antistante il distaccamento Laghi Alimini dell'Aeronautica Militare, si è tenuta la prima delle esercitazioni di “sopravvivenza in mare con recupero naufrago” programmate per il 2024 dall’Ufficio Sicurezza Volo del 61° Stormo di Galatina.
L’attività, organizzata grazie al supporto logistico fornito dal Distaccamento Aeronautico di Otranto e in coordinamento con l’Ufficio Circondariale Marittimo di Otranto, si è concretizzata nel simulare il recupero in mare aperto di piloti costretti ad eiettarsi a seguito di abbandono in emergenza del velivolo.
Gli avieri hanno così potuto mettere in pratica le conoscenze acquisite durante il corso.
Sono state anche verificate e consolidate le procedure di recupero degli equipaggi in acqua: l’esercitazione ha infatti coinvolto un elicottero HH-139A e il personale “aerosoccorritore” dell’84° Centro CSAR (Combat, Search and Rescue) di Gioia del Colle.
L’evento ha affascinato i bagnanti che hanno assistito, con il naso all’insù, all’insolito ed eccezionale spettacolo offerto dai mezzi e dal personale dell’Arma Azzurra.
Per il Comandante del 61° Stormo, colonnello pilota Vito Conserva: “Questo tipo di esercitazioni sono di fondamentale importanza per affinare l'addestramento dei giovani piloti. È cruciale che imparino a gestire situazioni di emergenza, come l'eiezione da un aereo fuori controllo e la successiva sopravvivenza in mare aperto. Inoltre, rappresentano un momento chiave per testare e migliorare le abilità del personale di soccorso e l'efficienza dei mezzi di intervento. Ringrazio, infine, il Distaccamento di Otranto per l'ospitalità e per aver reso possibile l'organizzazione di questa esercitazione”.
Dipendente dal Comando Scuole A.M./Terza Regione Aerea di Bari, il 61° Stormo, ha il compito di provvedere all’addestramento al volo su aviogetti: di fase II – Primary Pilot Training, comune a tutti gli allievi piloti militari, finalizzata alla individuazione delle linee su cui voleranno (fighters, pilotaggio remoto (RPA), elicotteri, trasporto); di fase III – Specialized Pilot Training, rivolta esclusivamente agli allievi piloti selezionati per le linee “Fighter” e “RPA” che si conclude con il conseguimento del brevetto di pilota militare (aquila turrita); di fase IV – Lead In to Fighter Training – LIFT, propedeutica al successivo impiego sui velivoli fighter di ultima generazione. Anche il Distaccamento Aeronautico di Otranto dipende dal Comando delle Scuole dell’Aeronautica Militare/Terza Regione Aerea.
La missione assegnata al Distaccamento è quella di assicurare il supporto alla 136ma Squadriglia Radar Remota di Otranto e di svolgere attività di protezione sociale a favore degli appartenenti alle Forze Armate.