“Passage”, a Lecce 11 partner provenienti da 8 territori e 5 stretti marittimi

“Passage”, a Lecce  11 partner provenienti da 8 territori e 5 stretti marittimi

Da lunedì 27 a giovedì 30 marzo, la Provincia di Lecce ospiterà, nella sala consiliare di Palazzo dei Celestini, i partner del progetto europeo di cooperazione “Passage” per uno scambio di esperienze, di idee e buone pratiche sui temi dell’economia a basse emissioni di carbonio (low carbon economy). L’iniziativa intitolata “Environment & attractiveness strategies” si snoderàper quattro giorni in incontri tra stakeholders locali e seminari tematici, tutti in lingua inglese.
Sviluppato nell’ambito dell’iniziativa Stretti d’Europa e cofinanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) nell’ambito nel programma di cooperazione Interreg Italia – Europa 2014 – 2020, “Passage” coinvolge 11 partner provenienti da 8 territori e 5 stretti marittimi. In particolare, l’ambizioso progetto vede come Ente capofila il Dipartimento di Calais (Francia) e come partner oltre alla Provincia di Lecce, Kent County Council, Chamber of Commerce and Industry of Bastia and Haute Corse, Camera di Commercio di Livorno, InnoPolis (Centre for Innovation & Culture), Region of Ionian Islands, Regional Council of Vlora Other (Albania), Helsinki Uusimaa Regional Council, Harju County Government e Femern Belt Development.
Nelle aree degli Stretti e Canali i flussi marittimi e logistici, le attività portuali e delle industrie generano emissioni di anidride carbonica consistenti, con effetti climatici importanti. “Passage” intende ridurre l’impatto di questi flussi e attività sui cambiamenti climatici, stimolando iniziative a basse emissioni di Co2 da parte di attori pubblici e privati delle due rive. La competitività a lungo termine delle regioni marittime transfrontaliere, infatti, dipende dal processo di integrazione e concertazione tra le frontiere marittime che consente di cogliere le opportunità connesse alla “blue economy”.
I lavori si apriranno lunedì 27 marzo, alle 9.30, nella sala consiliare di Palazzo dei Celestini con l’incontro del gruppo strakeholder locale. Il Centro euro - mediterraneo sul cambiamento climatico (Cmcc) presenterà il network “Marine”. Seguiranno gli interventi degli stakeholders albanesi e greci e la presentazione di due progetti a cura di Nicola Martinelli e Mariella Annese del Politecnico di Bari (Dipartimento Dicar) e a cura di Giuseppe Piccioli Resta, responsabile scientifico del Laboratorio dei sistemi di monitoraggio costiero dell’Università del Salento.
Martedì 28 marzo, l’evento entrerà nel vivo. Sarà il presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone a dare il benvenuto a tutti i partecipanti al progetto europeo (ore 9), insieme a Bernardo Notarangelo, direttore della struttura di Coordinamento delle Politiche internazionali della Regione Puglia e Gianfranco Gadaleta, direttore del J.T.S. del progetto Grecia – Italia 2014 – 2020. Seguiranno le presentazioni di 11 “buone prassi” da parte dei partner che aderiscono a “Passage”. La sessione si concluderà nel pomeriggio alle 17. 
Mercoledì 29 marzo, dalle 9 alle 18.30, sempre nell’aula consiliare della Provincia di Lecce, si svolgerà l’incontro sul tema “Environment & attractiveness in the Strait of Otranto” con la partecipazione dell’Università del Salento, del Cmcc, dell’Autorità del porto di Bari e dell’Arpa.
Il programma si concluderà giovedì 30 marzo con un incontro riservato solo ai partner del progetto “Passage” (ore 9 – 12).
L’organizzazione del programma è a cura del Servizio Politiche comunitarie della Provincia di Lecce, dirigente Carmelo Calamia.
Il presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone dichiara: “Il territorio coperto dal programma è la regione di confine marittimo tra la Grecia e l’Italia,  un’area che ha un potenziale importante e poco sfruttato per la cosiddetta crescita blu, soprattutto per quanto riguarda le energie marine rinnovabili. Oggi vi è una reale necessità di sviluppare iniziative transfrontaliere per innescare uno spostamento verso l’economia ‘low carbon’ in questa regione. I governi locali sono in grado di migliorare direttamente l’attuazione dell’economia a bassa emissione di Co2, attraverso azioni politiche ed azioni concrete volte a migliorare la qualità della vita dei cittadini.  La loro partecipazione al progetto farà in modo che i risultati dello scambio di esperienze siano diffusi a tutti i livelli di governo”. Gli altri soggetti coinvolti nel progetto “Passage” sono: Ministero dell’Economia, delle infrastrutture, dei trasporti, affari marittimi e turismo (GRE) - Autorità di gestione di Interreg Grecia Italia, Segretariato congiunto del programma Interreg Va Greece-Italy, Regione Puglia, Comuni della provincia di Lecce, Camera di commercio, Università del Salento, Camera di Corfù del Commercio e dell’Industria, Corfù Bene cibo rete di produttori, enti turistici a Corfù e le altre isole dello Ionio, Autorità Portuale di Corfù, Autorità Portuale di Igoumenitsa, autorità Aeroporto di Corfu International Airport, Ioannis Kapodistrias, Camera tecnica di Grecia - ramo Corfù, Comune di Corfù, Università Ionio, Regione delle Isole Ionie regionale, Unità di Corfù, Consiglio PP8 Regional di Valona.