Vengono pubblicati ad una settimana dal voto per le regionali dei "chiarimenti" da parte del Dipartimento Salute della Regione Puglia. Si annuncia il ripristino presso l’Ospedale Santa Caterina Novella delle unità operative di Pneumologia, Cardiologia e Terapia Intensiva a supporto del Polo Covid19. Ma come si fa a scrivere una nota citando una delibera così generica ad esclusivo servizio di titoli giornalistici?
Non c’è scritto da nessuna parte del testo dato in pasto ai giornali che trattasi di reparti ma viene genericamente detto unità operative senza specificare se si tratta di unità operative semplici, dipartimentali o complesse. E’ proprio qui che ci potrebbe essere l’inganno. Sarebbe proprio il caso che ci dicano concretamente dove e con quali e quanti operatori sanitari verranno attivate le unità operative.
La nota inviata al Direttore Generale della ASL Le da parte della Direzione del Dipartimento della salute non è chiara e lascia molti dubbi circa il provvedimento operativo che verrà preso e circa la vera riorganizzazione dei servizi sanitari futuri dell’Ospedale Santa Caterina Novella. No, non ci caschiamo più, vogliamo vedere i fatti, non ci bastano più le circolari, le note ai giornali, gli atti di indirizzo. La gente è stanca di promesse fatte in campagna elettorale dopo cinque anni di disastro nella gestione della sanità pugliese. Le gente non è stupida e sa bene che le promesse fatte a una settimana dal voto non servono a nulla. Non ci dimentichiamo delle promesse fatte sul Reparto di Gastroenterologia del Santa Caterina novella. Ci dicevano che non lo avrebbero smantellato. Anzi che lo avrebbero fatto ma solo dopo l’attivazione dell’ Unità operativa complessa di Gastroenterologia al Vito Fazzi di Lecce. Niente di più falso. Gastroenterologia è stata eliminata da Galatina e all'ospedale di Lecce non si vede traccia del reparto di Gastroenterologia. Tutto questo sembra un gran rumore di fondo per nascondere la musica stonata suonata sinora.
Ospedale di Galatina, "Vogliamo vedere i fatti"
