“Nella prima settimana da Primo Cittadino di Galatina non ho dormito mai. A parte l’adrenalina, quello che mi ha tenuto sveglio è stata la fortissima responsabilità che ho avvertito dal primo minuto in cui sono stato proclamato Sindaco”. Fabio Vergine, domenica 11 luglio 2022 alle ore 21:05, ha cominciato con questa confidenza il suo comizio di ringraziamento. Ha usato toni pacati concedendosi una sola bacchettata a chi “non si è ancora accorto che la campagna elettorale è finita”.
Il neo sindaco ha annunciato che verrà subito organizzata una scuola di politica perché “i nostri giovani vanno formati e preparati ad essere cittadini perché essere cittadini è una cosa difficilissima. Va studiato e va spiegato cosa è bene e cosa è male. Sant’Agostino diceva che il primo fine dell’uomo politico deve essere il perseguimento della giustizia perché senza di essa tutti gli stati terreni sarebbero solo delle grandi bande di ladri”.
Alla “chiama” dei consiglieri comunali di maggioranza ha poi fatto seguire la presentazione dei cinque assessori che, a turno, hanno ringraziato il Sindaco e salutato i numerosi presenti in piazza Alighieri. Alle parole pacate e quasi sussurrate da Maria Grazia Anselmi (“il mio impegno sarà totale”), Camilla Palombini (“il bene comune è il nostro obbiettivo principale”) e Guglielmo Stasi (“cercherò di mettere in campo tutta l’esperienza maturata in campo urbanistico”) hanno quasi fatto da contrappunto le zampate dei due vecchi leoni della politica presenti in Giunta. Ugo Lisi ha scaldato la piazza con un perentorio “se una persona non la si conosce non bisogna giudicarla, la si criticherà dopo le azioni, non prima” mentre Carmine Perrone ha offerto un evangelico “ognuno di noi chiamati su questo palco rappresenta, per la nostra città, il buon samaritano cioè colui che è chiamato a vedere i bisogni, a fermarsi e a dare soluzione fino a quando la soluzione non arriva in maniera definitiva”.
“E’ finito il tempo delle promesse -ha concluso il Sindaco- è finito il tempo della campagna elettorale, è finito il tempo degli sguardi incrociati e delle mezze frasi dette e non dette. Siamo tornati ad essere tutti galatinesi. Adesso è il momento di rimboccarsi le maniche e cominciare a lavorare”.
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"Non ho dormito per una settimana", la confidenza di Fabio Vergine
"Adesso è il momento di rimboccarsi le maniche e cominciare a lavorare”
