La Compagnia della Guardia di Finanza di Gallipoli ha eseguito una verifica fiscale nei confronti di una ditta individuale con sede ad Aradeo, che opera nel settore del commercio all’ingrosso di bibite ed altri generi non alimentari. Nel corso dell’attività ispettiva, sarebbe stata appurata la distruzione della documentazione fiscale e contabile, ad opera del titolare della ditta (un aradeino di 64 anni) al fine di non consentire la ricostruzione dei redditi e del volume d’affari. In seguito a questo i finanzieri hanno inviati questionari ed effettuati controlli incrociati nei confronti di clienti e fornitori. Questo accertamento avrebbe permesso di rilevare come l’impresa abbia omesso di contabilizzare e dichiarare ricavi per circa 5 milioni di euro, e non avrebbe versato I.V.A. per circa 1 milione di euro. Inoltre, la ditta individuale sembra debba ritenersi “evasore totale”, in quanto, nel quadriennio 2008-2011, avrebbe omesso di presentare le dichiarazioni annuali ai fini delle imposte dirette, I.V.A. ed I.R.A.P..
Per questi fatti, il titolare della ditta è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce per i reati tributari di omessa presentazione della dichiarazione e di distruzione delle scritture contabili obbligatorie.
L’imprenditore è stato anche segnalato all’Agenzia delle Entrate, competente per l’accertamento delle imposte evase, comprensive degli interessi, e l’applicazione delle relative sanzioni tributarie.