Masseria Boncuri, "una discarica a cielo aperto alle porte di Nardò"

"Decine di lavoratori migranti costretti a dormire per terra, tra la spazzatura, senza servizi igienici"

Nella serata del 26 giugno 2024 abbiamo fatto un sopralluogo alla foresteria per i lavoratori migranti di masseria Boncuri. Di fronte ai nostri occhi, come già testimoniato nelle scorse ore dagli attivisti dell’associazione Diritti a Sud, ci siamo ritrovati un panorama indegno per una Città civile!
Decine di lavoratori migranti costretti a dormire per terra, tra la spazzatura, senza servizi igienici. Appena ieri sono stati aperti i bagni e solo lunedì il Comune si è ricordato di doversi occupare della gestione del campo, possibile grazie alle risorse stanziate dalla Regione Puglia.
Come ogni anno questa amministrazione dimostra le sue totali disorganizzazione e improvvisazione anche sul tema dell’accoglienza, che è noto a tutti come vada razionalizzata e gestita per tempo. Ma i signori di palazzo hanno altro a cui pensare. Prima viene il destino personale del loro sindaco, impegnato a trovarsi una poltrona e uno stipendio vista la scadenza del suo disastroso mandato.
Il campo, forse, aprirà venerdì. Nel frattempo Nardò mostra il suo volto peggiore, quello dell’abbandono di chi viene qui per spezzarsi la schiena nei campi e raccogliere i prodotti che finiscono sulle nostre tavole!
Partito Democratico Nardò