La Polizia di Galatina, il 22 settembre 2023 ha arrestato, in flagranza del reato di maltrattamenti verso la madre, un galatinese di quarantatré anni. La donna in passato aveva richiesto l’intervento di una pattuglia della Polizia di Stato poiché il figlio, al culmine di un litigio, l’aveva ripetutamente colpita alla testa e al fianco cagionandole lesioni. Lo stesso giorno, dopo le prime cure, la malcapitata aveva sporto denuncia/querela presso il Commissariato di via Salacino, descrivendo dettagliatamente le violenze subite da parte del figlio, aggiungendo che lo stesso, in passato, si era reso già responsabile di numerosi atti di violenza verbale e in più occasioni aveva sfogato la propria ira rompendo suppellettili e arredi dell’abitazione della madre.
Per timore di ulteriori atti di violenza, la signora aveva deciso di trasferirsi momentaneamente in altro luogo più sicuro e sconosciuto al figlio.
In più occasioni agenti della Sezione Volanti hanno effettuato interventi presso l’abitazione della vittima per tamponare problemi causati dal figlio.
Dopo circa un mese dalla denuncia, la vittima, fortemente preoccupata ed impaurita, ha integrato la denuncia riferendo che il figlio, che dal giorno seguente la presentazione della denuncia si era allontanato da Galatina, l’aveva chiamata più volte e, con tono minaccioso, le aveva riferito che stava per rientrare in città con l’intenzione di dare fuoco alla sua autovettura e spaccare tutto quanto era in casa.
Il giorno dell’arresto, gli agenti galatinesi, intervenuti dopo pochi minuti dalla segnalazione, avevano preso atto che l’uomo si era introdotto nell’abitazione della signora forzando la porta di accesso ,danneggiandola, ma, a parte questo, non aveva arrecato alcun danno agli arredi e l’abitazione sembrava in ordine.
L’uomo sorpreso dagli agenti non ha fornito una valida motivazione riguardo all’accesso abusivo nell’abitazione. Ritenuto responsabile del reato continuato di maltrattamenti è stato arrestato.