Il 2019 è stato proclamato dall’Onu “Anno Internazionale della Tavola Periodica degli Elementi Chimici”. Ricorrono infatti 150 anni dall'invenzione da parte di Dmitrij Mendelev del sistema periodico e della Tavola, un capolavoro della scienza per classificare gli elementi chimici, ancora in fase di completamento poiché il numero degli elementi conosciuti continua ad aumentare (gli ultimi 4 elementi sono stati inseriti nel novembre 2016).
Il 29 Gennaio prossimo l’Unesco ha organizzato, a Parigi, una serie di convegni per ricordare l’importante ricorrenza. L’unico scienziato italiano invitato a parlare sull’argomento è un galatinese: Piero Tundo, professore di Chimica Organica presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia.
Pubblichiamo il suo intervento apparso ieri sul sito dell'Unesco.
Piero Tundo, 73 anni, è professore di Chimica Organica presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. La sua principale area di ricerca riguarda i carbonati organici nel settore della Green Chemistry. Il Prof. Tundo ha pubblicato più di 350 articoli di ricerca, 15 libri e possiede 40 brevetti. Tra i suoi interessi di ricerca, rientrano anche la fotosintesi artificiale e la catalisi di trasferimento di fase.
Ha ricevuto numerosi premi internazionali, tra cui il premio Kendall da parte della American Chemical Society nel 1983, ed è membro del Bureau IUPAC. Dal 2007 ad oggi, il Prof. Tundo ha fondato e diretto undici edizioni di Summer School sulla Green Chemistry. La Scuola è stata supportata a livello finanziario dall’Unione Europea, dall’UNESCO, dalla IUPAC e dalla NATO. Circa 750 studenti provenienti da tutto il mondo hanno potuto beneficiare del suo programma.