Lecce, "Partita apertissima" fra Salvemini e Poli Bortone

Chi sarà il sindaco di Lecce? I dati del Ministero dell'Interno sono fermi a 98 su 102 sezioni: Adriana Poli Bortone avrebbe ricevuto 24749 voti (49,64%), Carlo Salvemini è fermo a 23430 preferenze (47%).
“Il voto di ieri -dichiara il sindaco di Lecce uscente-ha restituito un segnale chiaro: la partita è apertissima, attendiamo si chiudano le operazioni di verifica sulle quattro sezioni non ancora definitive per dare il massimo nei prossimi quindici giorni. Ringrazio i 24mila leccesi che al primo turno sono stati al nostro fianco, il loro affetto, la loro passione, la loro forza sono state determinanti per questo risultato e lo saranno ancor di più al secondo turno. A loro dico di continuare a mobilitarsi e che non esiste alcun rischio di anatra zoppa, pur evocato per mera strategia propagandistica dal centrodestra.
“Li cacceremo per sempre”, dichiaravano. Noi siamo ancora qua, in piedi, pronti a ribaltare il risultato e a vincere per andare avanti insieme ai cittadini leccesi. L’esito delle urne del primo turno ci consegna la possibilità, a portata di mano, di confermarci al governo della città. E dare seguito a quella bella stagione di cambiamento che sta portando Lecce nel futuro”. "Sono grata a Lecce e alla gente della nostra città -fa sapere Adriana Poli Bortone- per l’affetto che mi ha dimostrato in questi mesi di campagna elettorale. Sono grata ad ogni persona che ho incontrato, abbracciato e ascoltato, dai grandi ai bambini che ho conosciuto o rivisto in questi mesi, molti dei quali sono stati lì con me, con noi, ieri sino a notte fonda per attendere l’esito elettorale. È un grande successo di una coalizione di centrodestra unita e compatta, un grande risultato di tutti noi, in uno spoglio davvero singolare e al cardiopalmo che ha riservato emozioni intense e che ancora non ci permette di avere un risultato certo, mancando 4 sezioni per decretare la vittoria o il ballottaggio.
Io non nascondo un rammarico, quello di non aver potuto cominciare già da oggi a lavorare per il bene della mia città e per dare seguito a tutte le esigenze che ho ascoltato e condiviso in questa campagna elettorale. Chiedo a tutti i cittadini leccesi di essermi affianco con tranquillità e fiducia nella democrazia, così come mi sono stati vicini in questo periodo. Abbiamo l’esigenza di far rispettare e difendere la volontà dei leccesi. Sarà il voto democratico a consentirci di tornare a far risplendere la nostra bella Lecce e a prenderci cura della città, partendo dalle piccole cose. E consentitemi un’ultima considerazione, la più importante. Le mie liste, che tanto erano state ingiustamente attaccate dai menagrami di sinistra, hanno dato una grande prova ottenendo un risultato straordinario: con l’ex maggioranza è ampiamente superata e i leccesi hanno già scelto cosa vogliono per il futuro di Lecce. Questo ci richiama ad una alta responsabilità, perché oggi abbiamo veramente bisogno di assicurare governabilità alla futura amministrazione di Lecce, per evitare il disastro dell'anatra zoppa. Negli anni scorsi abbiamo già sperimentato incredibili danni a Lecce nel 2017 proprio con Salvemini. Una grande città ha bisogno di un sindaco capace di ascoltare e di una maggioranza forte e unita, che possa garantire governabilità per il futuro della nostra città. In ogni caso, qual che sia l’esito delle urne, noi siamo già vincitori. Siamo partiti pochi mesi fa unendo forze civiche e partitiche, moderate e di centro destra di questa città, in un unico atto d’amore per Lecce e siamo maggioranza in questa città. Lecce ci vuole, Lecce ci aspetta. E noi siamo pronti!"
Adriana Poli in Bortone