Una scuola di arti marziali non è una semplice palestra. E’ soprattutto una scuola vera e propria dove, oltre all’allenamento atletico ed all’apprendimento delle tecniche sportive, si cresce come persone prima ancora che come atleti. Questo percorso è stato intrapreso con successo, tra gli altri, anche da Lal Lisi e Alessia Coluccia che, fin da bambini, hanno iniziato a frequentare la Zen Shin di Galatina, per ritrovarsi oggi, giovani adulti, a calcare palcoscenici sportivi internazionali.
Entrambi gli atleti galatinesi sono stati più volte convocati dalla Nazionale italiana di Muay Thai e, da ultimo, proprio Lal Lisi, reduce da uno straordinario successo ottenuto lo scorso novembre a Roma in occasione del suo debutto professionistico, è stato convocato nella Nazionale italiana FEDERKOMBAT per prendere parte ai campionati mondiali IFMA di Muay Thai, in corso di svolgimento a Bangkok.
La sconfitta contro il fortissimo atleta israeliano nulla toglie alla bravura di Lisi, capace di portare alto il nome della Zen Shin e di tutta Galatina fino in Tailandia, terra in cui la Muay Thai è nata. Sugli stessi alti livelli, peraltro, prosegue la carriera sportiva di Alessia Coluccia che, dopo numerose presenze in nazionale ha deciso di lasciare l’esperienza dilettantistica per dedicarsi a quella professionistica, più congeniale alle proprie caratteristiche di combattimento.
Fiero dei propri atleti è certamente Antonio Buono, direttore sportivo della “Zen Shin” che, grazie ad un lavoro minuzioso portato avanti in decenni di attività sportiva, ha consentito a Galatina ed al Salento di ottenere respiro internazionale negli sport da combattimento.
Lal Lisi con la Nazionale Italiana a Bangok per i campionati mondiali di Muay Thai
Alessia Coluccia passa al professionismo. Antonio Buono orgoglioso dei due atleti cresciuti a Galatina nella Zen Shin
