La 'Taranta' oggi a Corigliano

Canzoniere Grecanico Salentino, Enza Pagliara e Tamburello Cafè gli ospiti

La 'Taranta' oggi a Corigliano

Tredicesima tappa per il Festival itinerante “La Notte della Taranta” che il 19 agosto alle 21:30 si ferma a Calimera ospitando sul palco tre formazioni d’eccezione. Ad aprire la serata sono i Tamburello Cafè, quattro virtuosi delle percussioni, tra i massimi esponenti del tamburello italiano. Andrea Piccioni (voce, percussioni), Gian Michele Montanaro (voce, percussioni), Vincenzo Gagliani (percussioni), Roberto Chiga (percussioni) sono tra iprimi in assoluto ad utilizzare in modo totale e innovativo il vasto strumentario tradizionale italiano a percussione (tamburelli, tammorre mute, marranzani, tamburi a frizione, cucchiai e idrofoni di varie forme e nondimeno la voce). Lo spettacolo presentato è dinamico, originale e coinvolgente, con un repertorio che va dai temi più antichi delle tradizioni del centro-sud Italia, all’improvvisazione e creazione di brani originali, hip hop, funk, anche su materiali di recupero e con tecniche innovative di freestyle a carattere acrobatico.

Poi Enza Pagliara ed il suo “Bona crianza”: un incontro con strumenti tipici della banda, che costituisce un’altra importante realtà musicale pugliese, ed altri strumenti oramai diffusi su scala globale e ben rappresentati da validi musicisti sul territorio regionale.
“Bona crianza” è una tappa del percorso artistico e umano che Enza Pagliara condivide fin dall’inizio della sua carriera con il fisarmonicista e compositore Antongiulio Galenadro, Redi Hasa violoncellista, nonché con Gianluca Longo mandolista presente con continuità sin dal primo lavoro discografico della cantante. Alessio Anzivino al basso tuba, Mario Grassi alle percussioni, Claudia De Ventura alla voce e Giorgio Distante alla tromba, completano l’organico sulla scena.
A chiudere il concerto il progetto “Canzoniere Grecanico Salentino in Puglia” che vede al fianco del più famoso gruppo di musica popolare del Salento Rocco Capri Chiummarulo (voce), Pio Gravina (voce, chitarra battente), Peppo Grassi (mandolino, mandoloncello), Redi Hasa (violoncello), Pietro Gioia (tromba), Carlo Gioia (sax baritono), Andrea Caracuta (danza). Un affascinante percorso che esplora una delle più antiche e caratteristiche tradizioni del Mediterraneo, con radici nella cultura araba: la pizzica tarantata, rituale che aveva il potere di curare attraverso la musica, la trance e la danza il morso della leggendaria Taranta.

Uno spettacolo che è un’esplosione di energia, passione, ritmo e magia sulla spinta del battito del tamburello, l’unico strumento, cuore pulsante della tradizione salentina, capace di mantenere inalterato l’abbraccio fra culture diverse e di riproporre in maniera inedita la dicotomia tra tradizione e modernità.

TAMBURELLO CAFè
I Tamburello Cafè sono tradizione e ricerca, conoscenza applicata all’enorme possibilità di trasmettere in musica il magnifico e magico mondo di sensazioni e melodie moderne, goliardiche e riflessive, tipico della millenaria tradizione italiana del tamburello e delle percussioni, con una forte attenzione alla ricerca e agli aspetti coreografici e teatrali.

Il quartetto si è esibito con grande successo a Roma al “Meeting Internazionale del Tamburello” e al Centro Iniziative Popolari, a Friburgo per “Tamburi Mundi”, in Svizzera per il Festival "Rhythms", ad Arezzo per la rassegna “Pifferi Muse e Zampogne”, a Veroli per il festival “Ernica Etnica”,  in Corea per il Sacheon Percussion Festival.

I musicisti tengono regolarmente workshope seminari sulle diverse tecniche applicate ai tamburi a cornice: tamburello moderno, tamburello salentino, tamburello campano e tammorra, tamburello freestyle e tamburello totale.

ENZA PAGLIARA
Cantante di musica tradizionale salentina, ha portato il suono della sua voce oltre il suo naturale contesto sociale e familiare dove, per trasmissione diretta, lo ha spontaneamente appreso.
Così Enza Pagliara da circa quindici anni canta su palchi del mondo intero, con intimo orgolio le arie della cultura popolare del Salento, cultura fatta di canti epico-lirici, leggende, serenate, dialogho improvvisati in forma di stornelli, invocazioni di Santi per le guarigioni.
L’artista nel corso della sua carriera si è resa promotrice e protagonista della rinnovata rivalutazioni delle tradizioni culturali che ha caratterizzato il Salento e la Puglia intera nel corso degli ultimi due decenni, stimolando il piacere di ricordare in coloro che conservano la memoria del cantare in forma tradizionale popolare ed il piacere di apprendere nelle nuove generazioni.

CANZONIERE GRECANICO SALENTINO
Fondato nel 1975 dalla scrittrice Rina Durante, il Canzoniere Grecanico Salentino è il più importante gruppo di musica popolare salentina, il primo ad essersi formato in Puglia.
Guidato dal tamburellista e violinista Mauro Durante, che ha ereditato la leadership dal padre Daniele Durante nel 2007, il CGS è composto inoltre da: Giulio Bianco, Emanuele Licci, Maria Mazzotta, Massimiliano Morabito, Giancarlo Paglialunga, Silvia Perrone.
Ha collaborato con artisti del calibro di Ludovico Einaudi, Piers Faccini, Ballake Sissoko, Ibrahim Maalouf, Fanfara Tirana, Stewart Copeland dei Police, e portato la voce di un territorio musicale che con la pizzica ha sempre manifestato la propria identità.
Nel 2011 il CGS è protagonista di un tour di 21 date in 23 giorni in Nordamerica (Stati Uniti e Canada), riscuotendo un grande successo di pubblico e crtitica. Nel 2012 il CGS partecipa al globalFEST a New York City ("un tornado" secondo il New York Times), ed è l'unico gruppo italiano selezionato dal Womex, la più importante fiera di world music al mondo.
Acclamato da pubblico e critica con 17 album e innumerevoli spettacoli tra Stati Uniti, Canada, Europa e Medio Oriente, il gruppo ha fatto la storia della world music italiana, venendo riconosciuto nel 2010 dal MEI come Miglior Gruppo Italiano di Musica Popolare.