Il Consiglio Direttivo dell’Università Popolare “Aldo Vallone” ha inteso dedicare quattro incontri del mese di marzo nel solco delle celebrazioni dell’otto marzo, la Giornata Internazionale della donna, programmando quattro eventi che avranno come filo conduttore il ruolo delle donne e il protagonismo femminile nella nostra società.
Il primo, quello odierno, sarà incentrato sulla presentazione di un libro autobiografico della nostra consigliera, la prof.ssa Rosa Anna Valletta, nel quale la figura di nonna Anna si innalza a tutto tondo come testimone di una condizione femminile novecentesca la cui cifra indelebile è stata “la forza della vita” che ha inteso donare ai suoi eredi.
Un secondo appuntamento (16 marzo) sarà dedicato alla storia di discriminazioni e ingiustizie nei confronti delle donne, analizzate attraverso due vicende legate al mondo del calcio femminile accadute nel periodo tra la prima e la seconda guerra mondiale, incontro curato dal prof. Mario Graziuso e con letture di Marco Graziuso.
Altre due date vedranno protagoniste l’artista Ginella Orlando (23 marzo) che presenterà il suo brand GiOr e due soliste di violino, Silvia Zeverino e Giada Cancelli (30 marzo), che eseguiranno in prima mondiale due composizioni del Maestro Biagio Putignano.
Ritornando alla programmazione, oggi giovedì 9 marzo alle ore 18:00, nella Sala Conferenze del Palazzo “De Maria”, in Corte Taddeo, con l’introduzione della Presidente prof.ssa Beatrice Stasi, sarà presentato il libro scritto da Rosa Anna Valletta, “La forza della vita. Parlami.” Dialogherà con l’autrice la consigliera e poetessa Maria Rita Bozzetti.
Lascio alle parole della presidente Beatrice Stasi un breve commento introduttivo: “Mi sembra che la locandina dell'evento di domani, con protagoniste due figure femminili di grande rilievo umano e culturale della nostra associazione come Rosa Anna Valletta e Maria Rita Bozzetti, possa rappresentare un biglietto d'auguri per tutte le donne della nostra piccola comunità, ma anche per gli uomini che con rispetto e affetto le accompagnano. Che poi il libro che sarà presentato segua le tracce di un percorso memoriale, grazie al filo di una scrittura femminile che da madre a figlia consegna il lascito prezioso di una piccola e grande storia, permette di ricordare il ruolo centrale che spesso la capacità affabulatrice delle donne recita nel preservare un passato che sappia essere base solida e rassicurante per il presente e incoraggiamento per il futuro.”
Apprezzeremo di sicuro il libro dell’autrice, la cui scrittura scorrevole, ma precisa, invoglia e sollecita la lettura. Un appropriato equilibrio tra narrazione e nessi storici, presentati in maniera ordinata e rigorosa, consente di valorizzare la figura di Anna che spicca per la sua dolcezza, ma anche per la sua forza d’animo e determinazione, sempre portatrice di valori imprescindibili.