La guerra fa irruzione nelle vite e nelle storie degli individui a tutti i livelli, a tutte le latitudini senza risparmiare nessuno, da qualunque parte della storia si trovi. Nel recital proposto da Giorè ("La forza della memoria") sei personaggi si raccontano con voce, musica e parole, diversi modi di affrontare l’orrore, di sopravvivere alla brutalità del male, nutrendo la speranza della salvezza, alimentando il ricordo di un’esistenza felice lasciata oltre il filo spinato. Incontriamo così la piccola Ariel, rimasta sola con l’unica speranza di poter un giorno riabbracciare il padre; una giovane coppia, divisa dal filo spinato, che ha perso tutto: il figlio, la casa la quotidianità, resta loro solo la forza di sentire con il cuore ciò che è diventato invisibile.
Dietro ai numeri della Shoah ci sono storie personali spesso senza voce. In un momento storico in cui gli estremismi dialogano, così come il rifiuto dell’altro da sé, in cui l’antisemitismo torna a riaffacciarsi prepotentemente agli onori della cronaca, la memoria condivisa del passato non è liturgia da adempiere per non dimenticare ma è un promemoria per il futuro da costruire su basi di dialogo, tolleranza, apertura alle diversità.
Il recital, proposto dall’Associazione di Promozione Sociale Giovani Realtà, nasce da un’idea di Elisa Romano, con testi scritti da Viviana Indraccolo.
Interpreti: Emanuele Coluccia, Piero Loy, Valentina Marra, Clara Nuzzo, Elisa Romano, Federica Sciuscio.
Si svolgerà presso il teatro “Cavallino Bianco” in Galatina il giorno 27 gennaio 2025 con sipario alle ore 20:30.
I biglietti potranno essere acquistati presso il botteghino del teatro dalle ore 18
Per informazioni: 339 5871937