"I commercianti di Galatina intendono vivamente protestare contro l’imminente decisione dell’amministrazione comunale di consentire l’insediamento di un megaparco commerciale in località “Cascioni” a Collemeto. In un periodo di profonda crisi economica -scrivono in un comunicato di Confesercenti e Unione commercianti- a carattere spiccatamente recessivo con conseguente acuta depressione dei consumi e progressiva chiusura di esercizi commerciali, tale evento non potrebbe che assestare un colpo mortale al commercio al minuto e alle attività artigianali della nostra città.
Le tanto magnificate promesse di una presunta ricaduta occupazionale, speranzosi che non sia utilizzata a fini clientelari ed elettoralistici, “stimata” nei fantomatici 300 posti lavorativi, non riteniamo basterebbe a compensare l’enorme danno che andrebbe ad abbattersi su un tessuto socio-economico già in coma, inducendo ad ulteriori chiusure definitive di numerose aziende.
Stiano dunque in guardia i cittadini da chi semina facili illusioni, poiché le statistiche hanno ripetutamente e ampiamente dimostrato come il moltiplicarsi di tali faraoniche strutture, quasi sempre gestite da investitori stranieri, altro non producono se non ulteriore desertificazione e dirottamento dei flussi di domanda a scapito di tutti i comuni che vi gravitano intorno.
Inoltre, solo di recente, la giunta aveva formalmente dichiarato di voler prendere tempo prima di arrivare ad una decisione per poter coinvolgere la cittadinanza e le categorie interessate, utilizzando a tale scopo la successiva finestra disponibile, fissata per il mese di aprile.
Finora nulla di tutto ciò, in barba al famoso principio della “democrazia partecipata”, cardine del programma tanto sbandierato in campagna elettorale dai nostri attuali amministratori. Chiediamo un incontro urgente con il Sig. Sindaco e il nostro assessore di riferimento per conoscere quale sia l’indirizzo in merito a questo problema da parte dei nostri amministratori".