Come si racconta l'attimo in cui la vita di un quindicenne si ferma? Fa il rumore sordo di un ramo che si spezza. E non ci sono parole in grado di descrivere ciò che si fa fatica a comprendere. Giovanni Mele è l'ennesima vittima della strada, ma non ci si dà pace per la sua giovane età. La tragedia si è consumata ieri sera ad Aradeo intorno alle 20. Il ragazzo era su uno scooter insieme a un amico, R.M., sempre di Aradeo. All'incrocio via Einstein-via San Luigi pare che un'auto non si sia fermata al segnale di stop. Lo scontro è stato inevitabile e violento. Giovanni è deceduto nella corsa verso l'ospedale, dopo essersi lamentato per i dolori lancinanti. L'altro ragazzo è stato operato al Fazzi di Lecce. Pare gli sia stata asportata la milza. Su Facebook i messaggi di incredulità si susseguono senza sosta. "Ciao angioletto Mio - scrive Melissa - mi avevi promesso che il 29 saremmo stati insieme a quel matrimonio, perchè te ne sei andato? Non riesco a spiegarmelo. Ti ho visto un'ora prima dell'incidente e mi hai sorriso! Mi costringo a pensare solo a quel sorriso e non che tu non ci sei più! Perchè tu sei il Mio angioletto e so che ci sei lo stesso! Ti voglio bene. Non volare via da noi, ma solo da questo mondo orribile".
Il sindaco di Aradeo Daniele Perulli oggi si è recato al Fazzi per sincerarsi delle condizioni del ragazzo che si è salvato e per essere vicino alla famiglia Mele in un momento così insostenibile. Ha promesso di portare in Comune, sul tavolo delle discussioni, la possibilità di un impianto semaforico a quell'incrocio, anche se la segnaletica è già abbastanza chiara.
Giovanni verrà portato a casa domani mattina e i funerali si svolgeranno nella stessa giornata alle ore 15:30.