Il Polo 3 di Galatina ha incontrato l'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UIC) di Lecce

Con grande entusiasmo e partecipazione i bambini della Scuola Primaria di via Spoleto hanno celebrato la Giornata Internazionale dei Diritti delle Persone con Disabilità, un evento che ci ricorda l’importanza di costruire una società più inclusiva, rispettosa e attenta ai bisogni di tutti. Tante sono state le attività organizzate nell’arco della settimana con l’obiettivo di sensibilizzare i bambini sui valori fondamentali dell’inclusione, della solidarietà e del rispetto reciproco.
In particolare, i bambini delle classi quarte sono stati coinvolti in modo attivo in un percorso ricco di attività ed esperienze formative focalizzate sulla disabilità visiva. Gli alunni hanno intrapreso un viaggio di conoscenza e riflessione partendo dalla lettura dell’albo illustrato "Lola e io" di Chiara valentina Segré, una storia emozionante e delicata che esplora il profondo legame tra una persona non vedente e il suo cane guida e che ha stimolato riflessioni profonde e tante domande da parte dei bambini: "Come si legge senza vedere?", "Come fanno i cani guida a capire dove andare?", "È difficile vivere senza poter vedere i colori?"
Questa lettura ha offerto spunti significativi per comprendere le difficoltà, ma anche le straordinarie risorse, di chi vive una condizione di cecità. La curiosità degli alunni si è poi trasformata in partecipazione attiva grazie a un laboratorio pratico dedicato al sistema Braille. I bambini hanno avuto l’opportunità di conoscere lo straordinario alfabeto tattile Braille, comprendendone il funzionamento e il suo ruolo fondamentale per le persone non vedenti. Grazie all’uso della tavoletta Braille e del punteruolo, hanno sperimentato in prima persona come si scrive in Braille e questo esercizio ha stimolato la curiosità e accresciuto il loro rispetto verso questa forma di comunicazione. L’esperienza ha trovato la sua massima espressione nell’incontro con i rappresentanti non vedenti della Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UIC) di Lecce, che hanno condiviso con gli alunni la loro esperienza di vita. Giuseppe Quarta, vicepresidente della UIC di Lecce, e Antonella Bray, responsabile cani guida della UIC di Lecce, insieme al suo cane Thor, hanno raccontato la loro quotidianità, le difficoltà affrontate e le conquiste raggiunte grazie alla tecnologia, alla solidarietà e alla forza di volontà. I bambini hanno così avuto la possibilità di vivere un’esperienza immersiva, che non si è limitata a fornire conoscenze, ma ha anche sviluppato empatia, consapevolezza e rispetto per la diversità. La presenza di Thor ha affascinato bambini e adulti, che hanno potuto osservare come questi animali rappresentino un supporto insostituibile, un simbolo di autonomia e fiducia. Il percorso si è concluso con il dono agli ospiti di un cartellone speciale, realizzato dai bambini in Braille, con il significativo slogan: “Voi come luce nel buio perché…ogni passo conta, ogni sogno è possibile”. Un messaggio che rappresenta l’impegno e il desiderio di inclusione emersi durante queste intense giornate di riflessione.
Un sentito ringraziamento va dunque a Giuseppe Quarta, ad Antonella Bray e a Thor per l’occasione di crescita offerta a tutta la comunità scolastica. L’entusiasmo e l’impegno dimostrati dagli alunni nelle attività hanno confermato quanto sia importante affrontare temi come questo fin dalla scuola primaria. Insieme, continueremo a lavorare per un mondo in cui ogni persona, indipendentemente dalle proprie abilità, possa sentirsi valorizzata e parte di una comunità.