Il "fotovoltaico" irrompe in Consiglio comunale a Galatina

Un nuovo impianto da 30 Megawatt su 23 ettari di terreno nei pressi di Collemeto

Il Consiglio Comunale di Galatina è convocato in seduta ordinaria di prima convocazione per il giorno giovedì 10 agosto 2023 alle ore 09:00 con continuazione e, occorrendo, in seconda convocazione per il giorno venerdì 11 agosto 2023 alle ore 10:00 con continuazione, per trattare i seguenti argomenti:
1) AGGIORNAMENTO AL DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE (DUP) - PERIODO 2023/2025 (ART. 170, COMMA 1, DEL D.LGS. N. 267/2000).
2) APPROVAZIONE SCHEMA DI CONVENZIONE REGOLANTE I RAPPORTI TRA IL COMUNE DI GALATINA E LA SOCIETÀ BYOPRO DEV2 SRL PER L’INDIVIDUAZIONE DELLE MISURE COMPENSATIVE E IL RIEQUILIBRIO AMBIENTALE A FRONTE DELLA REALIZZAZIONE ED ESERCIZIO DI UN NUOVO IMPIANTO FOTOVOLTAICO E DELLE RELATIVE OPERE CONNESSE ED INFRASTRUTTURE INDISPENSABILI SU AREE UBICATE NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI GALATINA

L’impianto, proposto dalla BYOPRO DEV2 S.r.l., ha una potenzialità di picco di 30 Megawatt (MW) e sarà da realizzarsi in un'area ubicata nel comune di Galatina nei pressi di Collemeto. La superficie complessiva occupata dall’impianto sarà di circa 39 ettari di cui 12 saranno coperti da 45801 moduli fotovoltaici.
Tutto il perimetro su cui verrà realizzato l’impianto sarà delimitato da una recinzione metallica di altezza pari a 2 m ad un interasse di circa 2,5 m e sostenuta da montanti metallici infissi 7 direttamente a suolo fino ad una profondità di circa 60 cm.
Per consentire il passaggio della fauna selvatica di piccola taglia saranno realizzati dei passaggi di dimensioni 20 x 100 cm ogni 100 m di recinzione.
La viabilità perimetrale e quella interna sarà larga 5 m, entrambe i tipi di viabilità saranno realizzate in battuto e ghiaia (materiale inerte di cava a diversa granulometria). La viabilità di accesso esterno alla sottostazione utente avrà le stesse caratteristiche di quella perimetrale e interna dell’impianto.
La vita operativa dell'impianto è prevista in trenta-trentacinque anni, al termine dei quali farà seguito lo smantellamento dell’impianto o, alternativamente, il suo potenziamento/ adeguamento alle nuove tecnologie che presumibilmente verranno sviluppate nel settore fotovoltaico.
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