Il 17 dicembre 2024 il centro storico di Galatina è stato invaso da un’atmosfera di gioia e speranza, grazie alla straordinaria manifestazione che ha visto attori i bambini delle scuole dell’infanzia di via San Lazzaro, via Spoleto e via Montecassino. Un suono festoso, quello dei campanelli, è risuonato nell’aria, portando con sé un messaggio forte e chiaro: pace.
I piccoli alunni hanno voluto lanciare questo messaggio proprio nel periodo dell’Avvento, quando la città è immersa nelle luci e nei preparativi natalizi. La manifestazione, iniziata vicino alla Basilica di Santa Caterina, è proseguita verso piazzetta Galluccio, dove i bambini hanno aperto simbolicamente la casella/balcone numero 17 del Calendario Urbano dell'Avvento alla presenza della Dirigente Scolastica Rosanna Lagna, del Sindaco di Galatina Fabio Vergine, della vicesindaco Grazia Anselmi, dell’Assessore alla Pubblica Istruzione Camilla Palombini e di Barbara Perrone, Responsabile alla Comunicazione e Marketing. Un gesto ricco di significato che ha regalato ai residenti della casa di riposo Galluccio momenti di pura gioia e tenerezza. Due generazioni si sono incontrate in un abbraccio di speranza: i bambini e gli anziani, uniti nell’attesa del Natale, per celebrare non solo la festa, ma anche la bellezza della comunità e il valore dei legami intergenerazionali. A seguire, un’allegra carovana di "campanelli" danzanti, accompagnata dai trampolieri Elfo e Natalina, che hanno animato la strada con la loro presenza festosa e il loro spirito natalizio. La parata ha attraversato le vie del centro storico, diretta verso piazza San Pietro, dove si è svolto il flash mob finale. Qui, gli alunni delle classi prime della scuola primaria di via Spoleto si sono uniti ai bambini dell’infanzia in un abbraccio collettivo con la città, dando vita a un momento emozionante di unione e condivisione. Quanta emozione, quanti sorrisi e quanta dolcezza sulle note di “Heal the world” di M. Jackson per sventolare alte nel vento le bandiere della pace con una richiesta precisa…guariamo il mondo dagli orrori della guerra! Il tintinnio dei campanelli è stato il cuore pulsante di questo evento, simbolo di un Natale che vuole essere un richiamo alla pace, alla solidarietà e alla speranza. I bambini, con la loro spontaneità e allegria, sono riusciti a trasmettere un messaggio che ha toccato il cuore di tutti i partecipanti: la pace è un dono che si può costruire solo insieme, attraverso la comunità e il rispetto reciproco. Questa manifestazione, oltre a essere un momento di festa, ha rappresentato una vera e propria riflessione sulla bellezza dell’incontro tra generazioni e sull’importanza di creare ponti di speranza per un futuro migliore. Un Natale che a Galatina non è solo una festa, ma anche un’opportunità per riunirsi, per fare comunità, per costruire una città più unita e pacifica. Il nostro augurio per questo Natale risiede nei cuori di tutti noi per un futuro di pace!