Torna dal 18 al 22 settembre 2023 la Make Sense Campaign, la campagna europea di educazione e sensibilizzazione alla prevenzione dei tumori del distretto testa-collo, promossa in Italia dall’Associazione Italiana di Oncologia Cervico-Cefalica (AIOCC): saranno oltre 130 i centri che, in quella settimana in Italia, organizzeranno giornate di diagnosi precoce gratuite. ASL Lecce partecipa alla campagna con la UOC di Otorinolaringoiatria del Vito Fazzi di Lecce, diretta dal Dott. Antonio Palumbo.
Il 20 e il 22 settembre, dalle 9 alle 12, nel Reparto di Otorinolaringoiatria (terzo Piano blocco centrale Vito Fazzi) verranno eseguite visite gratuite a pazienti con sintomi sospetti*. Si accede senza prenotazione.
Per avere informazioni è possibile chiamare dalle 8 alle 9, dal lunedì al sabato, lo 0832-661539. “Hai la testa a posto? 1 sintomo per 3 settimane, 3 settimane per 1 vita” è il claim dell'edizione italiana 2023 della Make Sense Campaign: 1per3 è infatti la regola da tenere sempre in mente con i sintomi dei carcinomi cervico-cefalici. Una rapida comprensione delle avvisaglie della malattia è cruciale per una diagnosi precoce, in presenza della quale il tasso di sopravvivenza sale all’80-90%, contro un'aspettativa di vita di soli 5 anni per coloro che scoprono la malattia in fase avanzata. Gli esperti sono d’accordo nel dire che, se presente anche solo uno di questi sintomi per tre settimane o più, è necessario rivolgersi al medico*: dolore alla lingua, ulcere che non guariscono e/o macchie rosse o bianche in bocca; dolore alla gola; raucedine persistente; dolore e/o difficoltà a deglutire; gonfiore del collo; naso chiuso da un lato e/o perdita di sangue dal naso. Il tumore testa-collo Per tumore cervico-cefalico (o del distretto testa-collo) si intendono tutti i tumori che si sviluppano nell’area della testa e del collo ad esclusione di occhi, orecchie, cervello ed esofago. Questo tipo di tumore tende a colpire maggiormente gli uomini (che hanno un’incidenza da due o tre volte superiore rispetto alle donne) e le persone di età superiore ai 40 anni, ma le diagnosi fra le donne e gli under 40 sono in aumento. I principali fattori di rischio per lo sviluppo dei tumori della testa e del collo (in particolare per quelli del cavo orale, dell'orofaringe, dell'ipofaringe e della laringe) sono alcol e tabacco, che si stima siano responsabili del 75% delle incidenze della malattia; il rischio è esponenzialmente più alto per le persone che fanno uso di entrambi. Altri fattori di rischio sono rappresentati dalla cattiva igiene orale e dall’insufficiente consumo di frutta e verdura. Alcune forme di tumore dei seni paranasali hanno una maggiore incidenza nei lavoratori del legno, mentre per alcuni tipi di tumori della testa e del collo sono un fattore di rischio le infezioni da tipi cancerogeni di Papilloma Virus umano (HPV).