Il noto format della notte bianca, nato nelle principali capitali europee agli inizi degli anni duemila, sbarca a Galatone per arricchire l’estate di cittadini e turisti, grazie all’iniziativa dell’Unione dei Commercianti, per volere del sindaco Flavio Filoni e dell’amministrazione comunale e del Distretto Urbano di Galatone nell’ambito del programma della rassegna “L’estate galatea”. Venerdì 5 luglio, a partire dalle 21.30, spettacolo, musica, arte e shopping coinvolgeranno alcune delle vie del paese, secondo un percorso ben preciso: piazza Sant’Antonio, via 20 Settembre, viale Aldo Moro, piazza Pertini, viale 24 maggio, piazza San Sebastiano. Nei pressi di tutte le attività commerciali presenti nel percorso e coinvolte dall’evento si terranno concerti, spettacoli musicali, mostre ed esposizioni. Attrazioni per tutti i gusti e per tutte le età. Per una notte nelle strade di Galatone si potranno ammirare le istallazioni artistiche del fotografo Emiliano Picciolo dal titolo “Santi Laici”, le performance degli artisti di strada come mangiafuoco e giocolieri, si potrà ballare sulle note di Zagor, una street band itinerante e delle Salento Girls Quartet, ancora il M° Diego Gira con la sua associazione musicale; si potrà assistere alle esibizioni delle scuole di danza “Scarpette rosa” e “melidance”, si potranno ascoltare le selezioni musicali dei dj che si alterneranno assaporando ottimi cocktail. Non mancheranno esposizioni di artigianato tradizionale e degustazioni di gastronomia tipica. Il programma definitivo e dettagliato sarà diffuso nei prossimi giorni. Le parole del sindaco Flavio Filoni: «In tempi come quelli che stiamo vivendo è necessario, più che mai, ritrovare quel senso di comunità che sembra essere ormai perduto. Un format di intrattenimento leggero come la notte bianca ha visto in queste settimane la propositiva collaborazione di associazioni di commercianti, cittadini, operatori del settore e l’amministrazione comunale per un fine comune: regalare a Galatone e a quanti vorranno partecipare una notte unica e all’insegna della crescita collettiva».