Galatina, storie dal gran finale cercansi

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Abbracciamoci forte e vogliamoci tanto bene. Anche se non è sensazionale come la "Gaza-Riviere del Medio Oriente”, a Galatina aprirà McDonald's, unico punto dopo il capoluogo di provincia (ma comunque il nostro è meglio).
Ne avevamo abbastanza di dire: "Galatina città del pasticciotto". Si cambia. Il buono che avanza sta arrivando. Galatina, Città del McDonald's. Preparate la segnaletica.
Una multinazionale, che notoriamente investe sui giovani e fa sviluppare il territorio, non puoi certo farla andare via.
Vincenzo Comunale, in un brillante monologo a Zelig, elencava le straordinarie possibilità di impiego per i laureati nei fast food (ve ne consiglio la visione). Se ci fossimo lasciati sfuggire l'occasione, sarebbe stato un problema gestire il sit-in in municipio di tutti i teenager della provincia vestiti da Ronald McDonald. D'altronde la casella "tradizione" l'avevano spuntata con le scritte luminescenti in Corso Garibaldi. Anche basta.
Forse hanno anche letto qualcosa di Thomas Friedman e si sono sentiti più al sicuro visti i tempi che corrono. Friedman diceva, infatti, che i paesi che ospitano i McDonald's non si fanno la guerra. Pare comunque che questa regola non funzioni più. In ogni caso, va preso atto che finalmente hanno manifestato una visione. Non la condivido, ma la rispetto.
Se tanto mi dà tanto, per par condicio, iniziamo a pensare a una collocazione per Burger King e, se continuano a impegnarsi in questo modo, (e magari Galatina si candida come succursale di Disneyland), diventiamo cosi emancipati che Banksy ci fa un Napalm con al centro la civetta.
Dagli annunci social, gli amministratori sono in visibilio, come se un fast food rendesse per magia tentacolare Galatina. Livello di promozione territoriale: Bidone con ulivo, mi ritorni in mente.
Immaginano che un esercito di affamati forestieri verrà a Galatina per mangiare da McDonald's in zona fiera per poi dirigersi in città? Evidentemente sì, tant'è vero che, insieme a tutti i pianeti, hanno allineato anche i piani regolatori per farlo succedere.
Sia chiaro, esercitare l'attività d'impresa è un diritto e ognuno è libero di mangiare dove gli pare, ma penso che McDonald's sarà utile principalmente a se stesso e ai suoi vicini. Esultare mi sembra istituzionalmente fuori luogo se non proprio irrispettoso nei confronti dei tanti bravi ristoratori e pasticcieri autoctoni. E speriamo che non si inventino qualche menu territoriale: Mc Frisella, Mc Rustico, Mc Pezzetti e Mc Pasticciotto. Andrea, perdonali. Never the dog.
Tutti quegli indirizzi di visione territoriale, di presidi slow food, di qualità e sostenibilità, di Made in Italy decantati in campagna elettorale, dove sono andati a finire? Momento amnesia: ciak, azione. Buona la prima!
Vi invito a fare un esercizio. Intervistatevi. Chiedetevi: per quale motivo qualcuno dovrebbe venire a Galatina? Per cosa vorremmo che Galatina fosse riconoscibile? Quando dite "sono di Galatina", quale associazione immediata vorreste attivare?
Le risposte che ci diamo sono Politica e a noi sta valutare quello che ci succede intorno. Non solo per noi, per i nostri figli e i figli dei nostri figli. Nella legge dei pesi e contrappesi, adesso sarebbe romantico l'annuncio di un'azione che cristallizza l'identità, le tradizioni e la storia delle persone che hanno reso Galatina riconoscibile.
Quello che mai vorremmo è che il tempo cancelli la memoria. Un "Corso Andrea Ascalone" sarebbe suggestivo.
Storie dal gran finale cercansi.

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