“Tanti giovani dell'Aeronautica Militare hanno ricevuto l'Aquila, per noi è una grandissima emozione anche perché Galatina è uno degli aeroporti più importanti per l'addestramento dei nostri militari e anche delle forze alleate nel in sede Nato e anche fuori dalla NATO. Questo è l'orgoglio principale di oggi. Il ministro Crosetto è qui soprattutto per rendere onore a questa tradizione aeronautica così prestigiosa della Puglia. La nostra regione ha ben tre aeroporti militari, Amendola, Gioia del Colle e Galatina, e quattro aeroporti civili ed è una delle regioni dal punto di vista strategico più importanti nello scacchiere del Sud-Est europeo. Oggi un quarto, forse anche un terzo, delle forze armate italiane di terra, di aria e di mare è schierato qui in Puglia. Per noi è una grande responsabilità e un grande onore. Questo apparato militare ha anche funzioni importantissime di protezione civile: abbiamo ricevuto sempre grande aiuto dalle forze armate durante i momenti di emergenza, sia dal punto di vista climatico, sia dal punto di vista dei disastri ambientali, ma soprattutto durante la pandemia. Le forze armate sono state essenziali per il sostegno del sistema sanitario regionale”. È quanto ha dichiarato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano a Galatina mentre partecipava alla cerimonia di consegna delle Aquile, alla presenza del ministro della Difesa Guido Crosetto, del capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, generale di squadra aerea Luca Goretti, di Fabio Vergine, sindaco di Galatina e di tutte le autorità civili e militari presenti.
La cerimonia di consegna si è svolta in Piazza Dante Alighieri: il brevetto di pilota è stato consegnato ai 49 allievi che dopo un percorso di formazione di circa un anno, hanno concluso il corso di pilotaggio presso le Scuole di volo dell’Aeronautica militare del 61° Stormo di Galatina, del 72° Stormo di Frosinone e del Centro addestramento equipaggi MultiCrew di Pratica di Mare. All’evento, organizzato dal Comando Scuole dell’Aeronautica militare Terza Regione Aerea di Bari (da cui dipendono i tre reparti di volo), in collaborazione con l’amministrazione comunale di Galatina, hanno partecipato anche i familiari dei giovani piloti. La consegna dei brevetti è stata suggellata dal sorvolo di una formazione di velivoli addestratori del 61° Stormo.
Dopo l'indirizzo di saluto del primo cittadino di Galatina, ha preso la parola il Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica, generale di Squadra Aerea Luca Goretti, che ha voluto sottolineare l'importanza dello "spirito di condivisione e di collaborazione tra istituzioni, che vede l'Aeronautica Militare, organizzazione ormai centenaria, mettere a disposizione le proprie naturali ed indiscusse competenze nel settore aerospaziale a favore di chi aspira ad operare nella terza dimensione". Rivolgendosi poi ai giovani brevettati, li ha esortati a non dimenticare mai "l'importanza dell'operare con unità di intenti, con la voglia di lavorare insieme. Quel lavoro di squadra - ha ricordato il Generale - che come ha detto un celebre scrittore americano è il carburante che consente a persone comuni di ottenere risultati non comuni. In questo senso, tutti noi siamo un piccolo ingranaggio di un più grande meccanismo che permette ogni giorno di 'staccarci da terra' e di adempiere al nobile compito di difendere i cieli della nostra Italia, proteggere la nostra gente, i Paesi alleati ed amici". Dopo la consegna dei brevetti e delle aquile di pilota a tutti i giovani frequentatori, momento suggellato dal sorvolo di una formazione di quattro velivoli addestratori MB 339 del 61° Stormo, ha preso la parola il Ministro della Difesa Guido Crosetto. "Questa di oggi - ha detto il Ministro - è una tappa fondamentale per le vostre vite, una tappa di un percorso doppiamente difficile: perché avete scelto di servire il Paese, in divisa e volando. È una grande responsabilità, perché dietro ad ogni divisa c'è lo Stato, di cui siete un pezzo pregiato. Grazie a tutti voi, e alle vostre famiglie che vi hanno supportato, per aver fatto la scelta di difendere il Paese e di aiutarlo quotidianamente ad evolversi grazie alle vostre capacità". A seguire, dopo l'incontro tra le autorità ed i giovani brevettati, si è tenuto - sullo stesso luogo della cerimonia - un concerto della Fanfara del Comando Scuole dell’Aeronautica Militare/3^ Regione Aerea di Bari aperto alla cittadinanza, un evento che – in particolare nell’anno del Centenario dell’Aeronautica Militare - ha voluto rimarcare e rinsaldare lo strettissimo legame tra la città di Galatina e l’aeroporto militare salentino, una delle realtà di eccellenza a livello nazionale ed internazionale nel campo della formazione al volo militare. Base aerea intitolata tra l'altro proprio ad un eroico pilota galatinese, Fortunato Cesari, perito nella guerra in Africa Orientale nel corso di una missione di volo.
Il discorso del Sindaco di Galatina
Galatina 12 marzo 1912 Radama 8 novembre 1936 l'alfa e l' omega. Un cittadino galatinese, un figlio della nostra comunità che ha segnato un solco profondo nel racconto della memoria della città di Galatina. Fortunato Cesari rappresenta, per la nostra città, una familiare costante presenza che trascende e va oltre il valore e i meriti militari acquisiti nel corso della prima guerra mondiale. Medaglia d'oro al valore militare. Di lui porta il nome la attigua piazza alle nostre spalle, culla di giovani anime cittadine, la lapide commemorativa nella gloriosa sede della società operaia.
L'aeroporto militare, il sessantunesimo stormo. Fortunato cesari è per questa città memoria, valore, territorio, radici.
I miei ringraziamenti più sentiti vanno al ministro della difesa onorevole Guido Crosetto, al capo di stato maggiore dell’areonautica generale di squadra aerea Luca Goretti, il comandante delle scuole aeronutica militare, al generale di squadra aerea Silvano Frigerio, al comandante del 61mo stormo colonnello Vito Conserva. L'aver voluto condividere fortemente con la città' questo centocinquantesimo anniversario e questo importante momento conclusivo di formazione professionale, ci gratifica fortemente, saldando uno storico legame territoriale connaturato nelle pieghe del nostro vivere quotidiano.
Oggi 49 nuovi piloti spiccheranno per l'ennesima volta il volo e lo faranno dal nostro aeroporto e dalla città di Galatina riportandone il valore ovunque nel mondo. E di questo siamo fieri e grati. Come primo cittadino sento forte l'obbligo di portare a tutti voi presenti queste mie parole che sono frutto di un sentimento popolare ampiamente condiviso. Lo faccio con orgoglio, spinto dalla consapevolezza che solo attraverso una costante collaborazione di intenti e di azioni, questa connaturata sinergia possa apportare crescita e sviluppo non solo in termini logistici ma certamente di mutuo supporto.
La città di Galatina è città d'arte, di tradizione, di cultura di storia. La città di Galatina è la città del sessantunesimo stormo. Una certezza, una volontà, un desiderio che oggi, ancora una volta, sugella la storia. A Fortunato Cesari e a questi giovani "figli con le ali" porgo questa splendida giornata tra le mani. Memoria e futuro. Galatina e il sessantunesimo stormo.
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