All’attenzione del Sig. Sindaco di Galatina, All’attenzione del Sig. Presidente del Consiglio Comunale di Galatina
Oggetto: interrogazione sull’abbattimento di numerosi alberi (anche secolari) presenti sulla Villa di Piazza Alighieri
Non posso non iniziare questa mia, rappresentando lo stupore e lo sdegno per quanto sta avvenendo in questi giorni nella nostra città; è qualcosa che ferisce veramente la sensibilità, e non solo, di ogni cittadino galatinese degno di questo nome. Quelli che dovevano essere, come da tutti immaginato, lavori di riqualificazione strutturale della Villa, in particolare con rifacimento dei cordoli delle aiuole e di altre aree (di pavimentazione, ecc. ) degradate e distrutte, oggi invece, si scoprono essere azione di inaccettabile abbattimento di numerosi alberi sani, molti dei quali secolari.
Perché? E’ in atto una vera e propria “mattanza”, ma perché?
Quale motivazione tecnica e di reale opportunità, o necessità, veramente inderogabile e inoppugnabile, potrà spiegare o giustificare quest’opera indicibile che, fatta nei nostri giorni, qualora, ripeto, non abbia una motivazione che la porti ad essere realmente “estrema ratio”, risulterà invece essere, senza appello alcuno, fuori da ogni normale contesto civico e civile, e frutto di una mentalità sociale, culturale, economica, storica, prima ancora che ambientale, non degna di una comunità cittadina (la nostra) che, di sicuro, non è composta né da trogloditi né da ignoranti né da irresponsabili?
Si tratta della decimazione di alberi che i nostri nonni e bisnonni hanno piantato per dare un polmone verde alla città e un giardino a tutti. Ritengo assolutamente necessario fare chiarezza.
Chiedo pertanto di sapere: cosa prevede il progetto in parola, in particolare chiedo se questo abbattimento di alberi faceva già parte, in origine, del progetto approvato a suo tempo e da chi è stato redatto e approvato.
Chiedo dettagliate spiegazioni sulle motivazioni tecniche che hanno indotto i responsabili dei lavori a mettere in atto questi abbattimenti e soprattutto se non potevano esserci, nella maniera più assoluta, altre possibilità conservative.
Chiedo se questa amministrazione politicamente abiura e rigetta in maniera netta e determinata ogni forma di non giustificabile sacrificio della natura; solo ovviamente se veramente motivato dalla preservazione dell’incolumità delle persone; cosa che in questo caso non appare proprio.
Mentre l’Umanità, nella sua evoluzione antropologica e nel suo progresso civile, si interroga sull’importanza che ha per la nostra vita ogni singolo albero, sì da cominciare a considerare gli alberi, nei centri urbani, vera e propria ”infrastruttura di salute pubblica finanziabile” (Google: Nature Conservacy) e mentre il Ministro della Salute Orazio Schillaci, in collaborazione con i Carabinieri Raggruppamento Biodiversità, realizza un progetto finanziato dai fondi del PNRR, in cui in 31 grandi ospedali italiani vengono piantati degli alberi perché è dimostrato che l’aria che “producono” favorisce le cure; noi, a Galatina, ci facciamo tagliare salute, storia, e dignità.
Chiedo al Sig. Sindaco di intervenire per interrompere, nelle more, l’abbattimento di che trattasi e al Sig. Presidente del Consiglio di portare con urgenza questa mia interrogazione al prossimo consiglio comunale.
Con osservanza Galatina,
17.01.2024 Antonio Antonaci