Fanno una rapina ma trovano i carabinieri. Arrestati un collepassese ed un neretino

Il fatto ieri sera nella stazione di servizio Preite sulla Aradeo-Cutrofiano

Fanno una rapina ma trovano i carabinieri. Arrestati un collepassese ed un neretino

Tutto è avvenuto ieri sera, quando il gestore del distributore Preite caburanti, situato sulla S.P. Aradeo – Cutrofiano, stava effettuando le operazioni di chiusura. Due malviventi, con il volto coperto da passamontagna, sono entrati nel suo ufficio e sotto la minaccia di una pistola cal. 7,65 hanno sottratto al malcapitato la somma di trecentocinquanta euro. La vicenda, però, non si è conclusa come probabilmente avevano immaginato e sperato i rapinatori. Infatti, ad aspettarli hanno trovato anche i Carabinieri della Stazione di Aradeo, impegnati proprio in un servizio antirapina nella zona.
Così, i militari hanno notato che qualcosa non stava andando per il verso giusto, una strana calma apparente e l’assenza del gestore dal piazzale esterno hanno stimolato un approfondimento. Mentre si accingevano ad entrare nell’ufficio del distributore, hanno notato i rapinatori, in procinto di darsi alla fuga e si sono visti costretti ad intervenire in maniera più energica, facendo scattare sul momento un vero e proprio blitz. In pochi istanti sono riusciti ad aver ragione dei due immobilizzandoli nonostante i loro tentativi di resistere per guadagnarsi la fuga a tutti i costi, impedendo loro di fare uso della pistola.
I due: Fabio De Matteis, trentasettenne di Collepasso e Salvatore Ucini, trentaquattrenne di Nardò,sono stati arrestati in flagranza del delitto di rapina aggravata, detenzione e porto abusivo di arma clandestina e perfettamente funzionante che è stata sequestrata, mentre il danaro sottratto alla vittima è stato già restituito.
Gli arrestati sono stati condotti presso il carcere di lecce, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Le indagini proseguono ed i Carabinieri stanno accertando se i due sono coinvolti in analoghe vicende, avvenute nell’ultimo periodo nella zona. Elementi utili potrebbero scaturire dagli accertamenti sull’arma sequestrata.