Enza Pagliara e Kamafei a Castrignano con La Notte della Taranta

Il 20 agosto 2024, il Festival Itinerante La Notte della Taranta giunge a Castrignano De' Greci nel Palazzo De Gualtieris. Il festival, partito il 3 agosto e andrà avanti fino al 22 agosto, attraversando 19 comuni del Salento, con ben 50 appuntamenti alla scoperta della ricchezza e la bellezza dei centri storici salentini, seguendo il ritmo travolgente della pizzica. Tappa dopo tappa, il festival conduce verso il Concertone del 24 agosto a Melpignano (Le), una lunga notte animata dal multiverso creativo del Maestro Concertatore Shablo.
Ore 21:15 ENZA PAGLIARA con LI BELLIZZI
La ricerca e la riproposta di Giovanna Marini nel Salento "Li Bellizzi" è molto più di un semplice spettacolo-concerto: è un tributo emozionante che Enza Pagliara dedica alla figura di Giovanna Marini, ricercatrice e icona del canto popolare recentemente scomparsa. Attraverso questo progetto, Enza racconta non solo il legame personale e artistico che l'ha unita a Marini, ma anche il profondo amore che entrambe hanno nutrito per la terra del Salento, da sempre al centro delle loro ricerche e interpretazioni musicali.Lo spettacolo è un vero e proprio viaggio attraverso la tradizione musicale salentina, che spazia dalla pizzica alle serenate, dagli stornelli ai canti alla stisa. "Li Bellizzi" rappresenta un confronto generazionale, un simbolico passaggio di testimone tra madri e figlie, dove il patrimonio culturale viene trasmesso e rinnovato. Ad accompagnare Enza Pagliara in questo viaggio sono i musicisti che l'hanno affiancata nel corso della sua carriera: Michele Bianco, Dario Muci, Gianluca Longo, Giorgio Distante, Matteo Resta e Cristian Martina, insieme alla danzatrice Viola Centi. Insieme, hanno arrangiato e scritto alcuni dei brani più significativi del repertorio salentino, come "Pizzica di Torchiarolo," "Ferite Ferite," e "Luce de Locchi."Con "Li Bellizzi," Enza Pagliara non solo celebra la memoria di Giovanna Marini, ma rinnova il legame con la tradizione musicale del Salento, offrendo al pubblico un'esperienza ricca di emozioni e radicata nella storia culturale di questa terra. Lo spettacolo diventa così un momento di riflessione e celebrazione della musica popolare, che continua a vivere e a evolversi attraverso le nuove generazioni.
KAMAFEI con DAL SALENTO PIZZICA, TRADIZIONE E INNOVAZIONE
Il gruppo dei Kamafei, formazione musicale salentina, porta in scena uno spettacolo che unisce tradizione e innovazione, trasmettendo al pubblico un'energia contagiosa. Il nome Kamafei, ideato dal compianto Gianni De Santis, significa "caldo che scorre" in griko, simbolizzando il calore che si sprigiona dagli strumenti musicali e si diffonde tra gli spettatori durante i loro concerti. Lo spettacolo dei Kamafei è una festa collettiva che coinvolge il pubblico in un'esperienza simile a una ronda estiva. La band combina il rispetto per le radici della tradizione salentina con l'innovazione, mescolando il suono del tamburello con strumenti moderni in un equilibrio perfetto. Le melodie vocali, pur ancorate alla tradizione, si contaminano con stili contemporanei, creando un mix affascinante e dinamico. Le sonorità travolgenti del gruppo, sostenute dal tamburello di Antonio Melegari, incontrano le melodie della Grecìa Salentina di Giovanni Palma, il basso elettrico di Marco Palumbo, la fisarmonica di Vittorio Chittano, la mandola di Alessio Giannotta e i groove della batteria di Matteo Coppola. Questo connubio di strumenti tradizionali e moderni dà vita a una musica che rispetta le radici ma si espande verso nuovi orizzonti. I Kamafei dimostrano come sia possibile mantenere un profondo legame con le proprie origini e, allo stesso tempo, innovare, creando qualcosa di nuovo e provocatorio ma sempre credibile. Con la giusta dose di tecnologia e un profondo rispetto per la tradizione, offrendo uno spettacolo che è un vero e proprio viaggio musicale nel cuore del Salento. Tema dell’edizione 2024 del Festival è Responsabilità. Dopo la scomparsa dei grandi maestri della musica popolare Luigi Chiriatti, Daniele Durante, Giovanna Marini, il Festival presenta i gruppi di riproposta popolare che nel corso degli anni hanno ereditato il ricco patrimonio di canti della tradizione e sperimentano costantemente nuove connessioni. La Ragnatela della Taranta prosegue il: 21 agosto Martignano con I Briganti di Terra d’Otranto e Alla Bua, 22 agosto Martano con i gruppi provenienti da Faeto e Celle San Vito in provincia di Foggia: La Corale la nuova Provenza e Terra Nostra Folk, a seguire Hysterrae e Ashèblasta. Extra Festival 25 agosto La Notte delle Ronde a Galatina.