“A seguito dell’approvazione del finanziamento di maggio 2024 all’interno del Consiglio di Amministrazione, finalmente le nostre istanze diventano realtà: i dispenser di assorbenti gratuiti e sostenibili sono disponibili nell’Università del Salento. Abbiamo tentato di portare l’attenzione sul tema sin dal 2019, richiedendo all’interno del Consiglio degli studenti l'installazione di distributori di assorbenti, contraccettivi e prodotti di igiene intima, a disposizione per tutta la comunità studentesca, all’interno dei plessi universitari.” dichiara Mara Zaccaro, senatrice accademica Unisalento e membro dell’esecutivo del Sindacato Studentesco. “L’accessibilità ai prodotti di igiene intima come gli assorbenti, resta ancora oggi un problema concreto nel nostro Paese: nonostante siano beni di prima necessità non sono trattati come tali, in quanto l’IVA applicata è sproporzionata rispetto alla loro essenzialità intrinseca. Non possiamo permettere l’applicazione di un’imposta che trasforma un bisogno fisiologico in un lusso. Crediamo fermamente che tali prodotti debbano essere trattati, quantomeno, come beni di prima necessità e che sia necessario eliminare la cosiddetta “tampon tax” come già altri Paesi hanno provveduto a fare.” - conclude. “Al netto del contesto nazionale, crediamo che sia necessario in questa fase storica riportare il tema in università, in tutti gli spazi dell’ateneo. Riteniamo fondamentale che venga riportata l’attenzione a tutta la comunità studentesca in merito all'accessibilità di tali prodotti, per questo continueremo a lavorare sul tema richiedendo che ci sia un’implementazione di tale misura in futuro, così come era nata nel 2019, aggiungendo ai dispenser altri prodotto di igiene intima e contraccettivi, altrettanto sostenibili e riciclabili.” dichiara Ludovico Mordos, coordinatore del Sindacato Studentesco. - “Come sindacati studenteschi crediamo che possa essere adottata come misura di welfare estesa a tutti i luoghi della formazione e che le istituzioni politiche dovrebbero essere tra i soggetti interessati per potervi incidere” - conclude. “Inoltre, siamo orgogliosi di annunciare che gli assorbenti forniti dai distributori saranno 100% biologici, senza plastica, ipoallergenici, privi di profumi, cloro e fibre sintetiche. Questi assorbenti possono essere smaltiti nell’organico, a differenza del 95% dei prodotti simili presenti sul mercato, e si biodegradano in soli 3 mesi, con un risparmio del 91% di acqua nel processo produttivo. AL momento i dispenser saranno così distribuiti nei seguenti plessi: • Plessi di Economia e Disteba • R2 - Dipartimento di Scienze Giuridiche • STUDIUM 2000 presso Biblioteca interfacoltà • Ex Inapli - Via Birago, Dipartimento di Beni Culturali • Presidio medico (Ecotekne) -Questo traguardo rappresenta non solo un passo avanti verso la parità di accesso ai prodotti di igiene intima, ma anche un impegno concreto verso la sostenibilità ambientale. Come sindacati studenteschi continueremo a lavorare affinché l’accessibilità agli strumenti di welfare e ai prodotti sanitari venga garantita all’interno dei luoghi della formazione.” dichiara Giovanni Caricato, portavoce di Udu Lecce.