Ti svegli e ti accorgi di non aver dormito. Non lo fai mai, non ti concedi mai di spegnere del tutto la mente e lasciarla viaggiare tra sogni e desideri. Prendono il sopravvento gli strascichi di una discussione o gli incontri fatti (e non fatti) durante il giorno. E di notte le fattezze di quello che hai vissuto cambiano, sembrano più reali della realtà stessa. Ti scuotono, ti interrogano, ti incuriosiscono, ti sfidano. E non fai nulla per evitarlo. Di notte i ricordi si mescolano ai rimpianti e le paure ti aprono bivi che credevi di aver già superato. Il prima ti tira da un braccio, il dopo ti tira dall'altro, mentre l'oggi continua a tenerti viva tra dubbi che vuoi dissipare e certezze che hanno bisogno sempre di conferme. Quanto hai imparato nel corso del tempo e quanto ancora ci sarà da scoprire! Di notte ogni strada ha più luce perché il silenzio la rischiara. I suoni nella testa tintinnano chiaramente e l'amarezza ti sporca la bocca senza che strani sapori edulcorino ciò che dolce non è. (continua a leggere su LasciatemiScrivere)