In merito al comunicato di Sandra Antonica in cui si legge che si dimette dalla Commissione Consiliare Sanità da me presieduta, mi chiedo quale perdita sarà per la Commissione stessa? La consigliera, mi vien da dire, si dimette da cosa? Ma se non è mai venuta. Anzi quell’unica volta (la prima seduta) che ha partecipato, è venuta per contestare tutto e tutti dimenticando completamente che eravamo li per la tutela della salute pubblica. Valgono, in questo, le considerazioni già fatte dal sottoscritto per i consiglieri Tundo, Mariano e Amante. Come i suddetti, la consigliera Antonica Alessandra non ha mai inteso partecipare ai lavori della commissione, anche quando si parlava di problemi degli ammalati di tumore, di inquinamento e di rifiuti tossici a Galatina, del pronto soccorso per i bambini, dell’assistenza agli anziani, dei portatori di handicap. Mai si è avuto modo di pregiarsi del suo contributo; nonostante io glielo abbia chiesto pubblicamente nella prima seduta: ma furono, da parte sua, solo contestazioni su contestazioni e nulla più.
Nella seduta riguardante il cardiologo h24 delegò l’altra consigliera Antonica, salvo poi venire alla conclusione; in quell’occasione, da Presidente, accordai, in deroga alla norma, che rimanessero entrambe. Un gesto di cortesia istituzionale, mi rendo conto oggi, totalmente sprecato. Ciò che dico è integralmente verificabile perché tutto registrato in streaming on line.
Antonio Antonaci
(Presidente Commissione Consiliare Speciale per la salvaguardia dell’Ospedale Santa Caterina Novella e la tutela della salute dei cittadini).