Presentato il progetto “TuteliAMOCI”, "Siate accorti" contro le truffe agli anziani

Il 15 luglio 2025, presso la Sala Conferenza Stampa del Museo MUST di Lecce, è stato presentato il progetto “TuteliAMOCI”, realizzato dal settore della Polizia Locale e Protezione Civile e del settore Welfare del Comune di Lecce, grazie anche ai finanziamenti stanziati dal Ministero dell’Interno e che ammontano, per il 2025, a 28 mila euro.
L’incontro, aperto alla cittadinanza e svoltosi alla presenza dei vertici delle Forze di Polizia, dei rappresentanti degli Ambiti Territoriali Sociali della provincia e dei direttori delle Caritas diocesane, ha visto l’autorevole partecipazione del Prefetto di Lecce Natalino Manno, del Sindaco di Lecce Andiana Poli Bortone, dell’Assessore alla Polizia Locale Giancarlo Capoccia, del Comandante della Polizia Locale Donato Zacheo, dell’Ispettrice della Polizia Locale Luisella Gallucci, e del noto regista Alessandro Valenti, autore dello spot pubblicitario sull’iniziativa e proiettato in anteprima assoluta.
Quest’ultimo, realizzato e prodotto da Scirocco Films e con musiche a cura di Alessandra Contini, rappresenta, in chiave empatica, il dramma che si consuma in seguito ad una telefonata truffaldina, con un accento posto sulla sensazione di impotenza e umiliazione chiaramente leggibile negli occhi della signora, magistralmente interpretata dall’attrice Caterina Quarta.
Lo spot, destinato ad essere ampiamente diffuso da Rai3, Telenorba, Telerama e Antenna Sud, quali media partners dell’iniziativa, e proiettato in apertura degli spettacoli che si svolgeranno presso il Cinema Multisala Massimo e il Teatini Cinema – DB D’Essai di Lecce, rimarca l’importanza del “denunciare”. 
A tal proposito, il Commissario Straordinario del NUE Gen. Refolo, nel corso della conferenza stampa, ha rammentato come risulti già attivo in Puglia il Numero Unico Emergenza 112, quale strumento di riferimento da contattare immediatamente in caso di tentativi di truffa, per segnalazioni o denunce, nonché la correlata App “Were are you”, scaricabile gratuitamente sugli smartphone e che consente di effettuare chiamate silenziose in grado di geolocalizzare il dispositivo e, dunque, identificare immediatamente il luogo di consumazione del presumibile reato.
Il Prefetto di Lecce si è dichiarato molto soddisfatto delle azioni sin ora poste in essere, frutto anche della rete creata tra Prefettura, Amministrazione Comunale, Polizia Locale, Forze dell’Ordine e Rotary Club, Caritas Diocesane ed Ambiti Sociali di Zona, il cui obiettivo primario e comune è quello di raggiungere, per mezzo delle massive campagne informative, il maggior numero di persone anziane che, vittime di questo triste fenomeno, subiscono, oltre a più o meno ingenti danni economici, anche delle evidenti ripercussioni di carattere psicologico.
È dunque essenziale “essere accorti”, denunciare e ristabilire la fiducia verso le Istituzioni.