Amare i difetti

La donna ama l'Amore. La donna è innamorata dell'Amore. Ed è per questo che quando incontra il principe azzurro, lo riconosce a colpo d'occhio. L'uomo sensibile che la ascolta, la ammira, la sceglie, ben voluto da tutti. L'uomo attento che, non appena ha un attimo, le porta il cioccolatino assieme al caffè, le va a fare un saluto mentre lei è seduta alla sua scrivania impegnata nel lavoro. L'uomo che da uno sguardo già capisce, anzi conosce e riconosce cosa lei voglia. L'uomo ideale.

Puntare alla vetta più alta

Ho sempre pensato che l'unione fosse qualcosa da respirare, percepire, sentire. Che i cinque sensi ed il sesto bastassero per gridare al mondo:" Qui siamo stretti in un unico abbraccio. Io ci sono.  Noi ci siamo!". Ma è bastato sporgermi dal balcone del mio corpo sul giardino della vita "vera" per capire che molto spesso per influenzare l'altro da noi non bastano le nostre intenzioni. Piuttosto esse vengono travisate e portate a favore di pensieri di collisione e collusione.

La 'bomba di San Domenico' e il Giardino degli aranci

La Basilica paleocristiana di Santa Sabina è la più nota delle chiese situate sul colle romano Aventino, non solo per le così antiche origini ma per il miracolo che ha continuato a racchiudere nel corso dei secoli: quello dell’arancio di San Domenico. Il miracolo che ha dato vita a uno degli indimenticabili luoghi che Roma destina a chi ha la fortuna di percorrere le sue vie: Parco Savello, più conosciuto come Giardino degli Aranci.

Il destino dei custodi

Alle porte di un autunno che si prospetta freddo e piovoso, ricordo le parole calde e incoraggianti di Papa Francesco nel suo discorso del 19 Marzo 2013, per la solenne inaugurazione del Pontificato. “Vorrei chiedere, per favore, a tutti coloro che occupano ruoli di responsabilità in ambito economico, politico o sociale, a tutti gli uomini e le donne di buona volontà: siamo “custodi” della creazione, del disegno di Dio iscritto nella natura, custodi dell’altro, dell’ambiente; non lasciamo che segni di distruzione e di morte accompagnino il cammino di questo nostro mondo!”.

La lontananza rimodella le membra e i sorrisi solitari

Un letto. Un vuoto. Un senso di vuoto. Un materasso troppo molle, piatto, scomodo ormai. E se fosse la testa ad essere vuota? E se per uno strano gioco di gravità, appoggiata sul cuscino la testa diventasse così pesante? E se quella del pisellino che punge la schiena, fosse solo una scusa per non dormire? E se la foto panoramica del nostro corpo disteso ad occhi chiusi sotto le lenzuola accanto al corpo di qualcun altro non ci rappresentasse più?

Auguri Sabry!

È così che mi piace vederti sempre! Mordere la vita per raggiungere qualsia traguardo tu voglia. Auguri per i tuoi 23 anni, splendidi e luminosi come te! Ti voglio bene.

"Hanno avuto il coraggio di guardare le ferite di Gesù"

Città del Vaticano - 27 Aprile 2014. Ore 10:20. Roma. Piazza San Pietro. Canonizzazione dei due Papi Beati. Un momento così veloce preceduto da dieci lunghi momenti. Cinque momenti di inno a Giovanni XXIII e cinque momenti di inno a Giovanni Paolo II per prepararsi al rito della canonizzazione e della celebrazione eucaristica. Cinque come le piaghe di Gesù Cristo. L’intensità dei canti e delle preghiere era certamente palpabile già prima che il sole sorgesse su Piazza San Pietro.

Aspettando due Santi

24 Aprile 2014. Ore 15:56. Roma. Via Ottaviano. Metro. Sicurezza. Interviste. Turisti. Romani.
24 Aprile 2014. Ore 16:10. Roma. Via della Conciliazione n.5. Sala Stampa della Santa Sede. Fila. Lunga fila. Giornalisti di tutto il mondo. Nome. I – pad. Controllo. Si il suo Pass è pronto. Prego si accomodi nella stanza a sinistra. Grazie e buon lavoro. Folla. Come on. It’s wonderful.

"Come una lettrice qualsiasi travolta dalle Scarpe rosse"

Cara zia, la lettura del tuo libro è stata, a dir poco, travolgente. Il nonno Gaetano aveva assolutamente ragione: questo libro si divora in un attimo, mentre le "pagine" del film ti scorrono davanti, emozionandoti. Sei riuscita a mettere insieme magistralmente tutto quello che un lettore si aspetta da un "buon libro": verità, sensazioni, poesia, avventura, scoperta, riscoperta, tensione evolutiva. I luoghi raccontano i personaggi e i personaggi i luoghi.

"Noi non dimentichiamo", i ragazzi del Liceo Artistico di Galatina premiati al Quirinale

Roma - “Ci assale e ci tormenta un interrogativo che difficilmente potrà trovare una risposta plausibile e convincente. Questo grande interrogativo è: Perché?”. Esordisce così il Presidente dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, Renzo Gattegna, oggi  27 Gennaio 2014, in occasione della  celebrazione del "Giorno della Memoria", svoltasi al Palazzo del Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.