24 Aprile 2014. Ore 15:56. Roma. Via Ottaviano. Metro. Sicurezza. Interviste. Turisti. Romani.
24 Aprile 2014. Ore 16:10. Roma. Via della Conciliazione n.5. Sala Stampa della Santa Sede. Fila. Lunga fila. Giornalisti di tutto il mondo. Nome. I – pad. Controllo. Si il suo Pass è pronto. Prego si accomodi nella stanza a sinistra. Grazie e buon lavoro. Folla. Come on. It’s wonderful.
24 Aprile 2014. Ore 16:59. Roma. Piazza San Pietro. Palla accecante dietro il Cupolone. Sole caldo. Fermento. Andirivieni. Metal detector. File. Per entrare e per uscire. Braccia che abbracciano la gente. Persone sparse e cosparse di luce. Vento. Fontana. Obelisco spartiacque. Gocce gentili bagnano i capelli scompigliati. Fanno piacere. Attesa. Dov’è la finestra del Papa? È quella piccola o quella grande? Forse è quella in mezzo. Foto. No Flash. Non serve. Fantastico.
24 Aprile 2014. Ore 17:28. Roma. Via di Porta Angelica. Sorrisi. Canti. Bambini urlanti. Uomini e donne di Chiesa. Valige.
24 Aprile 2014. Ore 17:30. Roma. Piazza del Risorgimento. Semafori che fanno il countdown. Bancarelle piene di immagini. Immagini familiari. Famiglie. Impazienza. Ritratti. Ritratti dell’attuale Papa Francesco e dei Beati Papa Wojtila e Papa Roncalli.
Mancavano 3 giorni a uno degli eventi più attesi in tutto il mondo.
Oggi ne manca uno. E l’aria è fervente. C’è da attendere fino a domani per la Canonizzazione di Giovanni Paolo II e Giovanni XXIII. Emozione.