La parrocchia San Sebastiano di Galatina messa a soqquadro, fermato un uomo

La chiesa chiusa come sempre intorno all’ora di pranzo. Poi il rientro in parrocchia verso le 16:30 di lunedì 14 ottobre 2024 ma nulla era rimasto come era stato lasciato. Don Dario De Pascalis, parroco di San Sebastiano a Galatina, nell’aprire la porta ed entrare in chiesa si è subito accorto che qualcosa non andava. Sull’altare infatti erano stati accatastati alcuni libretti dei canti liturgici e scompigliati i segnalibro dei messali.
Quando si è avvicinato ha notato poi che, sul tavolino dove solitamente ci sono le ampolle, ne mancava una e la tovaglietta era sporca di terra.
In un primo momento il parroco ha pensato a uno scherzo da parte di qualche ragazzo, ma l’idea gli è sembrata subito poco plausibile. La conferma su quale fosse la realtà è scattata quando don Dario ha visto aperta la porta della stanza in cui si riuniscono gli scout. Lì ha trovato un uomo accovacciato che sembrava parlare da solo e alla ricerca forse di qualcosa da mangiare. Subito il parroco lo ha redarguito per capire cosa ci stesse facendo lì, ma l’uomo, forse di origine araba, non comunicava se non con un linguaggio incomprensibile.
Don Dario credeva comunque di avere tutto sotto controllo, ma il fatto che l’uomo impugnasse un martello lo ha persuaso a chiudersi nel proprio ufficio e avvisare le Forze dell’Ordine.
All’arrivo della Polizia i tentativi di comprendere quanto accaduto sono stati abbastanza vani sia perché l’uomo si è molto agitato in più frangenti (tanto da decidere di allertare anche il 118) sia perché non è stato trovata una lingua in comune tra lui e gli agenti.
La situazione, dopo alcune ore, si è però appianata e l’uomo è stato portato via da sanitari e poliziotti. Anche altri ambienti parrocchiali sono stati trovati in disordine e sporchi di terra, ma subito alcune signore che solitamente frequentano la chiesa nel pomeriggio si sono date da fare per ripulire tutto.
Don Dario non ha voluto sporgere alcuna denuncia.
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