Due giovani galatinesi potranno partecipare al "Treno della memoria" a spese del Comune

"Con deliberazione della G.C. n. 450/2024 -si legge in un avviso apparso nell'Albo Pretorio- il Comune di Galatina ha aderito al progetto “Treno della Memoria 2025”, promosso dall’Associazione Culturale “Il Treno della Memoria”, con sede legale a Lecce, in via Regina Margherita, prevedendo la partecipazione di due giovani galatinesi, di età compresa fra 18 e 30 anni e garantendo la copertura totale della spesa, pari a € 400,00 cadauno."
"Il “Treno della Memoria” è un progetto che unisce la visita al campo di Auschwitz – Birkenau, il faticoso viaggio lungo gli stessi itinerari percorsi dai treni della deportazione ed un programma di educazione capace di sviluppare una strategia educativa volta ad attivare un processo naturale di trasmissione orizzontale di conoscenze, esperienze ed emozioni, svolto in un’ottica di cooperazione, rispetto reciproco e solidarietà.
Il percorso ha l’obiettivo di accompagnare i ragazzi alla scoperta della storia, non solo attraverso gli strumenti educativi, preparati dall’associazione organizzatrice, ma anche attraverso il dialogo e la riflessione."
"Il progetto è composto da due fasi separate e distinte: 1. il percorso di formazione che si svilupperà in un ciclo di appuntamenti composto da un numero di incontri non inferiore a quattro, nel periodo compreso tra novembre 2024 e gennaio 2025, con l’obiettivo di fornire un background generale storico del periodo della Seconda Guerra Mondiale e dei Totalitarismi fascisti europei e di favorire la conoscenza tra i partecipanti al progetto;
2. il viaggio a Cracovia, di otto giorni, con bus granturismo, in cui è prevista la visita al ghetto ebraico, alla fabbrica di Schindler e ai campi di sterminio di Auschwitz-Birkenau, che si svolgerà, salvo cause di forza maggiore, tra gennaio e marzo 2025."
 I requisiti di partecipazione sono: - avere un’età compresa tra 18 e 30 anni, compiuti alla data di scadenza del presente Avviso; - risiedere nel Comune di Galatina; - non aver già partecipato al progetto “Treno della Memoria”; - disponibilità a progettare, realizzare e presentare al Comune un reportage sull’esperienza vissuta ed eventualmente anche tramite social network.
Gli interessati sono invitati a presentare istanza al Comune di Galatina, entro il 12.12.2024, trasmettendo la domanda,  debitamente compilata e sottoscritta, unitamente ai documenti richiesti, all’indirizzo protocollo@cert.comune.galatina.le.it o consegnata a mano direttamente all’Ufficio Protocollo dell’ente.
"Nel caso in cui perverrà un numero di istanze superiore a due -si precisa nell'avviso-  i partecipanti saranno individuati mediante sorteggio, da tenersi a cura del Dirigente della Direzione Politiche Sociali e Promozione Culturale, in seduta pubblica, in data 16.12.2024, alle ore 12:00, presso la sede degli Uffici Comunali di via Monte Bianco, n.20.
Eventuali istanze presentate in ritardo rispetto al predetto termine, e comunque in tempo utile per partecipare all’iniziativa, saranno prese in considerazione, secondo l’ordine di arrivo, solo nel caso in cui il numero di domande pervenute nei termini risulti inferiore a due."
Le persone ammesse al viaggio, dovranno obbligatoriamente frequentare i corsi di formazione che saranno tenuti dagli educatori dell’Associazione culturale “Treno della Memoria”.
La partecipazione è interamente a carica del Comune di Galatina e prevede: • viaggio di andata e ritorno in pullman; • pernottamento in ostello e prima colazione per cinque notti a Cracovia; • visita ai luoghi della memoria individuati dal programma di viaggio: ghetto di Cracovia, museo della fabbrika di Schindler, campo di concentramento di Plaszow; viaggio a/r dalla Città di Cracovia alla Città di Oswiecim (Auschwitz): • pranzo a sacco nel giorno della visita del museo dell’olocausto di Auschwitz-Birkenau; • accompagnamento di uno/due degli educatoti formati dall’Associazione; • assicurazione sanitaria e di annullamento viaggio.
 Per eventuali informazioni è possibile rivolgersi al Responsabile del Servizio, Dott.ssa Francesca Longo, Servizio Cultura, Polo Bibliomuseale.

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