Al canto del gallo ventidue uomini in campo

La squadra blu si è aggiudicato l'incontro di "Quelli che non dormono"

E siamo ancora qui! Mai frase fu più adatta per questo manipolo di veterani del calcio. Uomini che sfidano gli anni e si ritrovano, in una calda domenica mattina di fine luglio, a correre quasi ipnotizzati, dietro a quella diabolica sfera detta "pallone".
Se poi l'ora è quella canonica del canto del gallo, ancora più suggestivo è lo scenario che offre il pre-campo del comunale di Galatina.
Ore 6 pronti via, si corre! Impeccabile nell'esercizio della sua autorità arbitrale, il sig. Adolfo Perrone, fischietto di classe e stile indiscussi.
Si sfidano le due compagini di "quelli che non dormono", i blu capeggiati da capitan Enzo Mangia e così schierati.
Squadra Blu
Serafino Antonio(portiere) Cortese Paolo Cortese Claudio Mangia Enzo Rossetti Francesco Rossetti Luca Mercurio Pierluigi Marra Antonio Serra Luigi Mele Giuseppe Rocco Santoro Perrone Fabio Perrone Giuseppe E i bianchi , orchestrati da capitan Andrea Calsoraro e così disposti sul rettangolo sintetico.
Squadra Bianca
Marra Tommaso(Portiere) Paglialonga Antonello Calsolaro Andrea Bodelmonte Luigi Pizzola Fedele Spagnolo Cesare Panico Antonio De Simone Saverio Mele Donato Mengoli Salvatore Malorgio Antonio Forte Giuseppe Forte Fernando.

Partita che vede quasi subito i blu portarsi in vantaggio con un gol di rara precisione partito dal mancino di Marra Antonio. Quasi immediata la risposta della squadra bianca con un rocambolesco tiro di Spagnolo Cesare che trovava poco reattivo il portiere della squadra blu. Pareggio giusto che si protraeva fino a quasi la mezz'ora quando Luca Rossetti da poco in campo, seminava il panico in aerea bianca driblando anche l'incolpevole portiere Tommaso Marra e depositando la sfera in porta.
Vantaggio che aveva il gusto di un sorso di caffè, che a quell'ora molti già gustavano metaforicamente, perché poco dopo ancora una incomprensione della retroguardia dei blu, portava al pareggio rompendosi con un altro tiro di Spagnolo Cesare.
Il secondo tempo si apriva con un paio di buone iniziative della squadra blu che però, non arrivava mai al tiro. L'equilibrio veniva spezzato definitivamente da Calsolaro che dopo aver fallito una ghiotta occasione a tu per tu con il portiere blu, si rifaceva alla seconda opportunità superando l'estremo difensore blu e portando in vantaggio la squadra dei bianchi.
Vantaggio che avrebbe potuto consolidarsi ancora di più se Antonello Paglialonga non avesse malamente calciato fuori un rigore "generosamente" concesso dal sig. Perrone. D
a segnalare una giusta e merita ammonizione ad un troppo energico intervento fuori tempo di Bodelmonte che falciava da dietro Mangia.
Il tentativo di rimonta della squadra blu, trova ben schierata a "muraglia cinese" la difesa dei bianchi, che mettevano il sigillo sulla partita con un capolavoro balistico di Antonio Panico.
La squadra dei blu ha avuto un solido centrocampo, si sono distinti per la loro ottima prestazione, il grintoso Mercurio Pierluigi e il sempre verde Cortese Paolo, ma poco è servito per il risultato finale.
Partita finita, risultato 4- 2 per la squadra dei bianchi, doccia e tutti al bar, Caffè del corso, per festeggiare insieme, perché poi il senso della patita è tutto qui: che si vinca o si perda, alla fine un sano sfottò e la gioia di tutti di aver vissuto un'altra meravigliosa avventura del calcio che... non dome mai!
In tutto questo è doveroso un ringraziamento a chi si prodiga affinché questa bella tradizione duri nel tempo, ad Andrea Calsolaro ed Enzo Mangia, nonché al Sindaco di Galatina e all'assessore Spoti che hanno messo a disposizione in forma gratuita il pre-campo.
Tale orientamento ha permesso la raccolta di una somma che sarà messa a disposizione di una famiglia bisognosa.
Un ringraziamento va anche agli amici della serigrafia Masciullo che mettono a disposizione le nostre magliette. Ma il ringraziamento più importante va a tutti NOI che amiamo il gioco del calcio e ne facciamo uso e abuso senza paura di esagerare! Enzo Mangia