Cinque sono state le migliori tesi premiate in ambito infermieristico: è l’esito del 9° concorso provinciale OPI denominato: “Premiazione e divulgazione della cultura infermieristica” bandito dal OPI di Lecce. Era riservato a tutti gli studenti neo-laureati (Infermieri e Infermieri Pediatrici) che hanno discusso la tesi nel periodo compreso fra ottobre 2019 e maggio 2020. Il lavoro di Tesi presentato doveva essere originale, inedito e rispondere ai requisiti del metodo scientifico. I partecipanti dovevano essere iscritti all’OPI della provincia di Lecce. I cinque vincitori sono stati premiati nel corso della cerimonia che si è tenuta il giorno 20 novembre u.s. presso la sala convegni dell’OPI di Lecce dal presidente Marcello Antonazzo, dal Segretario Francesco Germinal, dal Tesoriere Emanuele Palma, dal Consigliere Componente della Commissione Esaminatrice Giuseppe Perrone e dai rappresentanti OPI di Lecce nelle sedute di tesi sessione autunnale i Consiglieri De Giorgi Fiorina e Marzano Marcello. “Il concorso, giunto alla sua nona edizione, ha voluto mettere a confronto – spiega il dott. Antonazzo– i migliori progetti di tesi in campo infermieristico. La Commissione ha premiato, tenendo conto dei seguenti aspetti: pertinenza allo specifico professionale; la validità scientifica; qualità della revisione bibliografica; la rigorosità del metodo applicato; l’originalità; qualità dell’analisi statistica la spendibilità nella prassi infermieristica o l’operatività di strumenti proposti. Il primo premio è andato alla tesi realizzata dall’infermiere Zacchino Simone dal titolo:“ Smartphone e nomophobia. analisi della dipendenza e degli errori in ambito assistenziale”; il secondo classificato è una tesi di Chezzi Matteo dal titolo: “Medical emergency team e gestione dell'emergenza sanitaria nelle grandi stazioni italiane”; il terzo riconoscimento è andato a Asdrubalini Alessandro che ha presentato una tesi dal titolo: “Coscienza, conoscenza ed utilizzo dei dispositivi di compressione meccanica automatici extra-ospedaliero”; il quarto lavoro è stato aggiudicato a Lezzi Alessia con una tesi dal titolo:“ Utilizzo dell'evidence based design e del post occupancy evalutation in ambito sanitario” ed infine il quinto premio è stato attribuito a Russo Benedetta con un lavoro di tesi dal titolo: “management e qualità”. I vincitori hanno ricevuto in premio dall’OPI delle somme in denaro; rispettivamente di: Primo classificato € 600 Secondo classificato € 400 Terzo classificato € 200 Quarto classificato € 200 Quinto classificato € 200 Ai vincitori verranno da subito stanziate il 50% delle somme previste, mentre la restante parte del premio sarà erogata solo se il candidato pubblicherà il suo lavoro su una rivista d’interesse professionale. Il significato di questi premi, rappresentano, in sintesi, la possibilità di incoraggiare i giovani talenti in campo infermieristico, per scommettere sulla forza della motivazione e delle competenze individuali e poter trasferire i risultati della ricerca nel campo clinico assistenziale. Un Nursing basato sui risultati della Ricerca contribuisce a migliorare gli outcomes assistenziali rispondendo in modo Evidence Based alle richieste di assistenza dei pazienti, della sua famiglia e della intera comunità. Visto il successo del concorso in termini di partecipazione e di sperimentazione, l’OPI leccese ha inteso bandirlo e finanziarlo anche per il 2021.
Premiate le cinque migliori tesi in ambito infermieristico
