Polo Pediatrico del Salento. Emiliano incontri le associazioni della rete "SoloxLoro"

Polo Pediatrico del Salento. Emiliano incontri le associazioni della rete "SoloxLoro"

“Il presidente Emiliano incontri le associazioni per scandire le tappe per la realizzazione del Polo pediatrico salentino”. E' quello che chiede il presidente dell’associazione Tria Corda Antonio Aguglia, a nome di tutte le associazioni che fanno parte della rete SoloxLoro, dopo le affermazioni del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano il quale ha assicurato che il progetto del polo pediatrico del Salento verrà finanziato dalla Regione: “Le dichiarazioni rilasciate di recente dal presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ci soddisfano e ci confortano allo stesso tempo. L’aver individuato con certezza le fonti di finanziamento al progetto relativo alla realizzazione del Polo pediatrico del Salento rappresentano di per sé una buona notizia per tutto il territorio, soprattutto per quei genitori che attendono da anni di poter curare i loro figli all’interno di una struttura sanitaria leccese evitando così di essere costretti ad intraprendere faticosi e dispendiosi viaggi della speranza lontano dal Salento. Al fine di riannodare i fili di un percorso che non è mai stato interrotto invitiamo il presidente Emiliano a partecipare ad un incontro con tutte le associazioni che fanno parte della rete SoloxLoro, nata per dare forza e sostegno al progetto del Polo pediatrico. Sarà l’occasione per fare il punto della situazione e scandire le tappe che ci separano per raggiungere l’agognato obiettivo, a cominciare dal primo atto formale previsto per il finanziamento del progetto. Un progetto non più procrastinabile: le sofferenze e le difficoltà oggettive - in termini organizzativi e di personale - che si registrano, in particolare, nel reparto di chirurgia pediatrica dell’ospedale Vito Fazzi stanno lì a dimostrare la necessità di spingere sull’acceleratore per dare risposte immediate e concrete ai piccoli ospiti del Fazzi e ai loro familiari. La nostra battaglia, dunque, proseguirà fino a quando non si riuscirà a tagliare l’ambito traguardo. Continueremo ad essere le sentinelle del territorio per difendere la dignità e il rispetto dei bambini”.