E' arrivato con oltre mezz'ora di ritardo ma, questa volta, si è scusato. "Non immaginavo che da Crotone a Galatina ci volessero quattro ore e mezza. Purtroppo il Salento e la Calabria non hanno collegamenti aerei. Per arrivare a Brindisi bisogna fare scalo a Roma." Vittorio Sgarbi visita abbastanza spesso Galatina ma probabilmente, sabato sera, non si aspettava di vedere tante persone (oltre mille) che, armate di pazienza, lo stavano attendendo. Presentato da Cristina Dettù, assessore alla Cultura, e salutato dal sindaco, Marcello Amante, il famoso critico d'arte è partito per una lunga conversazione che ha superato l'ora e mezza. Chi si aspettava di udire il suo inflazionato urlo di battaglia ("capra, capra, capra!") è probabilmente rimasto deluso. Ha ironizzato sulla cultura di Di Maio, ha sfiorato Conte ma ha ignorato Salvini. Al Movimento 5 stelle ha riservato uno sprezzante "mi ricorda un hotel".
Dopo una lunga spiegazione sul motivo per cui il suo secondo libro sul Novecento non appare per i tipi di Mondadori ma è edito da "La nave di Teseo" ne ha illustrato i contenuti con la verve e le digressioni che hanno sempre fatto apprezzare più lo studioso d'arte che l'esponente politico. A Gaetano Martinez ha dedicato la sua valutazione nota da tempo: "è stato trascurato ma merita di stare accanto ai grandi".
Gli applausi hanno suggellato il suo intervento dal sagrato della Chiesa Madre mentre Giampiero Pisanello, abile organizzatore del Salento Book Festival, sorrideva soddisfatto per essere riuscito, ancora una volta, a riempire una piazza salentina di persone interessate a discorsi sui libri.
Nella mattinata di domenica, Vittorio Sgarbi si è concessa una visita alla Basilica di Santa Caterina d'Alessandria accompagnato dal parroco, fra' Rocco Cagnazzo, e da Antonio Antonaci. "Ho letto di tutto sulla nostra basilica -ha scritto il medico galatinese su facebbok- per anni ho fatto da guida per amici, ospiti e miei colleghi medici. Oggi ho avuto la possibilità di arricchire ancora di più le mie conoscenze nello scambio certamente impari con Vittorio Sgarbi. Ringrazio di cuore fra Rocco per l’opportunità che mi ha concesso".
