Applausi e consensi per un virtuoso Dario D'Ignazio

Hanno atteso la fine dello Scherzo n. 2 di Chopin ("uno dei pezzi più struggenti del compositore polacco") poi gli spettatori sono esplosi in un applauso scrosciante amplificato dall’ottima acustica del Cavallino Bianco.  Dario D’Ignazio, pianista di San Vito dei Normanni, li ha ringraziati con un virtuosistico bis dopo averli accarezzati con un intero programma diretto al cuore degli appassionati ma mirante anche all’acuta osservazione dei tecnici.

Un mondo senza stranieri, a Galatina è possibile

“Non ci sono stranieri nel mondo ma solo amici che non hai incontrato”. È stato questo il messaggio forte e chiaro che quattro squadre di ragazzi provenienti da dieci Paesi diversi (Egitto, Senegal, Costa d’Avorio, Mali, Guinea Bissau, Pakistan, Zambia, Cameroon, Malta, Italia) hanno lanciato a tutti dando vita al torneo di calcio a cinque, “Multicultural Teams: Un calcio senza frontiere”,  progettato dalCSI di Terra d’Otranto e realizzato in collaborazione con laCoop. Soc.

Sarah Jane Morris e Alessandro Quarta stregano il Cavallino Bianco

Sarah Jane Morris sorride, canta, incanta e strega. Alessandro Quarta, estrae incredibili vibrazioni da un violino dalle mille voci e il Cavallino Bianco si nutre di inattese armonie prodotte anche da altri cinque musicisti all’altezza dei due protagonisti.
È questa la sintesi del secondo evento proposto, ieri sera, ai salentini da “I Concerti del Chiostro”.
La cantante inglese riesce sempre a stupire con la sua voce in grado di toccare registri talmente bassi da sembrare irraggiungibili tanto quanto quelli alti.

Anna Miernik regala emozioni e dal Cavallino Bianco riceve meritati grandi applausi

Quando le agili dita di Anna Miernik hanno iniziato ad accarezzare il pianoforte e le note del famosissimo Notturno opera 9 numero 2 in mi bemolle maggiore di Fryderyk Chopin hanno invaso la sala del Cavallino Bianco, un brivido di emozione ha attraversato gli spettattori. Molti hanno chiuso gli occhi e si sono lasciati trasportare dalla dolce atmosfera di sogno e di speranza che la ventiseienne pianista polacca, con pochi tocchi, era già riuscita a creare.

Galatina inserita fra "Le città che leggono"?

Dalla lettura dipendono lo sviluppo intellettuale, sociale ed economico delle comunità: è con questa consapevolezza che il Centro per il libro e la lettura, d’intesa con l’ANCI - Associazione Nazionale Comuni Italiani attraverso la qualifica di Città che legge ha deciso di promuovere e valorizzare quelle Amministrazioni comunali impegnate a svolgere con continuità sul proprio territorio politiche pubbliche di promozione della lettura.

Anche a Galatina vince il NO

Quattordicimila24 galatinesi, pari al 62,864% degli elettori aventi diritto, sono andati a votare decretando anche a Galatina la vittoria del NO. Non si conoscono ancora i dati ufficiali ma l'andamento dello spoglio nelle 28 sezioni sembra confermare il dato nazionale. Matteo Renzi si è appena dimesso.
I risultati finali vedono il No è al 63,829% (8878 voti) mentre il SI raggiunge il 36,170% (5031 voti). Le espressioni di voto non valide sono state 117 (0,834%).

"I Concerti del Chiostro" si faranno

“Saranno all’altezza della tradizione. Anche quest’anno ‘I Concerti del Chiostro’ sorprenderanno gli appassionati”. Sono queste le uniche informazioni che si riescono a strappare a Luigi Fracasso, ideatore e direttore della stagione concertistica galatinese giunta, ormai, alla diciannovesima edizione.

Don Antonio Santoro è il nuovo Parroco della Madonna della Luce

Dal giorno 1 Novembre 2016, solennità di Tutti i Santi, don Antonio Santoro è il Parroco della comunità parrocchiale “Madonna della Luce” di Galatina. Ad affidargli il prestigioso incarico è stato monsignor Donato Negro, arcivescovo di Otranto. Don Antonio resterà in carica “ad certum tempum”, cioè per nove anni, e succede a don Pietro Minardi che aveva retto la Parrocchia fino al 3 settembre scorso quando, per motivi di salute, era stato sostituito dallo stesso ex-viceparroco della Chiesa Madre.

Venti tour operators provenienti da tutto il mondo stregati da Galatina e dal pasticciotto

“Sono queste le occasioni che aspettiamo come il pane in tempo di guerra”. Cristian Caloro dice la frase in dialetto e sorride. I venti tour operators  internazionali che hanno invaso il Caffè della Basilica sono appena andati via dopo avere gustato con grande soddisfazione i pasticciotti caldi appena sfornati accompagnati da caffè e cappuccini. Provenivano dagli Stati Uniti, dall’Inghilterra, dalla Russia, dalla Germania e dalla Spagna.

Una Festa senza banda

Non c’era la banda. Davanti al corteo partito da Palazzo Orsini avanzava, a passo di marcia, la Panda dell’Ufficio tecnico comunale con due grandi casse acustiche che, ben salde sul tetto, diffondevano l’Inno nazionale e la Canzone del Piave. Dietro di essa, come ogni anno, si snodavano le file degli scolari dei tre Poli scolastici cittadini e le rappresentanze delle Scuole Medie Superiori, tutte con bandiere. Seguivano i labari delle Associazioni combattentistiche e della Società Operaia.