Dopo il Consiglio Comunale anche le scuole galatinesi per Nino Di Matteo

Dopo il Consiglio Comunale anche le scuole galatinesi per Nino Di Matteo
Il Consiglio Comunale di Galatina, il 29 aprile scorso, su iniziativa del comitato locale di "Agende Rosse", aveva approvato all'unanimità una mozione di sostegno al magistrato Nino Di Matteo.  Ieri gli studenti galatinesi l'hanno fatta diventare il documento base della loro manifestazione convocata proprio sullo stesso obbiettivo. "Premesso che a seguito della notizia di prefigurati progetti di attentato contro il Magistrato Antonino Di Matteo -si legge nella delibera della massima assise comunale- tenace PM nel processo che è in corso a Palermo sulla trattativa stato-mafia, e contro un magistrato in servizio negli uffici giudiziari nisseni, appare doveroso esprimere con decisione la più incondizionata solidarietà nei confronti dei magistrati che per il loro quotidiano impegno nella
trattazione di indagini delicate e complesse si trovano maggiormente esposti, assumono gravi rischi anche per la propria incolumità, diventano obiettivo di minacce,intimidazioni e propositi criminosi;
 In questo particolare momento storico e politico, la magistratura siciliana torna ad essere, come nella drammatica stagione vissuta nel 1992, un obiettivo sensibile ad opera di chi vuole disarticolare gli equilibricostituzionali.
Considerato che appare indispensabile che qualsiasi azione o strategia che vada in questo senso, sia essa concretamente preparata o anche solo ventilata, incontri ogni possibile ostacolo nelle forze sane delle istituzioni e della società.
Preso atto della opportuna proposta della delegazione locale delle Agende Rosse, tesa ad investire le istituzioni tutte del ruolo di tutela dell'operato della Magistratura e di sostegno verso chi opera nel nostro Paese per il contrasto dell'illegalità e della criminalità organizzata.
Tutto ciò premesso e considerato Il CONSIGLIO COMUNALE intende dimostrare la propria solidarietà alla magistratura siciliana del processo sulla trattativa stato-mafia, in particolare, ad Antonino Di Matteo, esponendo uno striscione con la foto del magistrato sulla facciata della sede municipale ed invitando a fare altrettanto anche i dirigenti scolastici per gli edifici scolastici del comune di
Galatina.
Impegna il sindaco a rappresentare al Presidente della Repubblica la pressante richiesta di spendere tutto il peso delle istituzioni repubblicane che rappresenta a tutela dell'azione della Magistratura".