“Don Pippi Tundo – Parroco – Travolgente entusiasmo e fede profonda”

Presentazione del libro di don Salvatore Bello, venerdì 29 Aprile 2022 alle ore 18 nell'ex-Convento delle Clarisse a Galatina

“Don Pippi Tundo – Parroco – Travolgente entusiasmo e fede profonda”

Proseguendo nella serie di incontri dedicati a figure illustri della nostra città, oggi venerdì 29 aprile 2022 alle ore 18:00, nella Sala Conferenze dell’ex Monastero delle Clarisse in Piazza Galluccio, con l’introduzione della Presidente prof.ssa Beatrice Stasi, sarà presentato il libro scritto da Don Salvatore Bello con la collaborazione di M. Cristina Tundo, Don Pippi Tundo – Parroco – Travolgente entusiasmo e fede profonda”, pubblicato per i tipi della Editrice Salentina di Galatina nel febbraio 2021, per celebrare il venticinquesimo della morte del prelato.
La presentazione del ricco volume biografico sarà curata da due autorevoli testimoni dell’esperienza umana, culturale ed ecclesiale del Parroco della Chiesa Madre di Galatina, il prof. Pietro Giannini, professore emerito di Letteratura greca dell’Università del Salento, e don Pietro Mele, collaboratore quale viceparroco di Don Pippi tra il 1979 e il 1985.
Don Salvatore Bello, che nel prologo definisce don Pippi Tundo “un Prete camminatore, evangelizzatore, innovatore, e persino condannato a morte e fuggiasco”, con ricchezza di materiali documentaristici raccoglie e ordina tutto ciò che i suoi amici e collaboratori pastorali hanno scritto di lui e pubblicato in varie occasioni, oltre a testimonianze scritte conservate dallo stesso prelato.
Il travolgente entusiasmo e la fede profonda emergono pagina dopo pagina e ci testimoniano, come riferisce don Salvatore Bello, che “nel suo discorrere ad alta voce egli manifesta quasi un travaglio, di chi vuol dare un insegnamento alto, elevato, non volgare, ma vero, puro, trasparente, ad uditori colti e meno colti, relazionandolo alla concretezza di tutto ciò che distanzia la verità dalla menzogna e dai danni che questa procura, sino alla conquista della verità suprema. Ossia Dio e il suo Cristo”.
Concludiamo con le parole, da ritenersi un testamento spirituale, di don Pippi riportate nella quarta di copertina del libro: “Ho sposato la causa di Cristo e mi basta soltanto Lui. Considero tutte le cose e le creature come doni di Dio. Lui si è rivestito della nostra umanità, del nostro corpo per salvare uomini, espiare, redimerci.”