Salvatore Carachino, Lorenzo Di Lauro, Valentina Madonna e Luigi Stomaci saranno ospiti della videoconferenza che l’Università Popolare “Aldo Vallone” ha programmato per oggi 27 maggio alle ore 18:00: l’evento Call for love è infatti dedicato ad autori ed autrici che hanno aderito all’iniziativa per la presentazione della loro più recente opera narrativa.
L’incontro è stato organizzato e sarà introdotto e coordinato da Maria Rita Bozzetti e Alessandra Giani.
La nostra Associazione ha inteso, nell’ambito delle finalità definite in sede statutaria, offrire una vetrina a coloro che hanno voluto cimentarsi nel ruolo di scrittore e desiderano far conoscere la loro opera prima o la loro più recente produzione letteraria.
Gli ospiti avranno pertanto a disposizione un breve spazio comunicativo per narrare la loro esperienza creativa e per offrire una lettura di un passo ritenuto dagli stessi significativo per stimolarne la completa fruizione.
Vogliamo, in questa sede, evidenziare l’importanza della scrittura quale elemento di particolare rilevanza nell’affermazione di sé: si pensi al “metodo autobiografico”, così tanto diffuso dai saggi e dalle esperienze di Duccio Demetrio, un metodo che “privilegia il contatto diretto con le cose e gli altri, l’apprendimento dall’esperienza, il dialogo non simulato ma reale e assolve a diverse funzioni, tra cui quella identitaria - costruisce un sé, un noi - e quella comunitaria - produce appartenenza”.
O come sia diffuso nella realtà odierna l’interesse per storie misteriose in cui la presenza di personaggi e vicende nate dalla fantasia dell’autore si intrecciano con eventi storici e luoghi realmente esistenti, creando una fascinosa dimensione epico-realistica e nello stesso tempo una riscoperta del proprio territorio letto in una dimensione più aperta come è quella della narrazione.
Una domanda che possiamo porci, di fronte ad un mercato editoriale in forte ripresa, è, inoltre, questa: come mai il romanzo storico o neostorico, come oggi definito dalla critica, un genere che dall’inizio dell’Ottocento ha avuto in Italia e un po’ in tutta Europa un grande successo, dopo essere stato a lungo dimenticato, ora torna prepotentemente ad occupare le classifiche dei libri più letti ed amati?
Sicuramente continua ad attirare numerosi autori tra loro diversi, che provengono da esperienze diverse, consacrati oppure esordienti; il genere viene pubblicato da case editrici di grande tradizione come da quelle emergenti e comprende opere che si avvalgono di ricostruzioni storiche rigorose come opere che lasciano ampio spazio alla fantasia narrativa, opere formalmente molto curate come opere rivolte soprattutto a coinvolgere e divertire il lettore.
Di fronte ad un panorama così differenziato, attendiamo dai nostri ospiti, sulla base della loro esperienza creativa, risposte illuminanti sul “difficile mestiere dello scrittore”.
Come già riferito l’evento si terrà da remoto e pertanto si è creato, per poter liberamente partecipare, un accesso aperto a soci e non soci attraverso un link che di seguito riportiamo: https://meet.google.com/spm-nuev-nfu.