Una bomba d'acqua ha colpito Galatina, Noha, Collemeto e Santa Barbara nel primissimo pomeriggio. Le strade sotto la collina di San Sebastiano si sono immediatamente trasformate in altrettanti torrenti. Alcuni garage si sono allagati ed è stato necessario l’intervento delle idrovore della Protezione Civile per svuotarli. Il fenomeno è stato, comunque, di breve durata: i tombini fra via Puglia e via Piemonte non ce l’hanno fatta inizialmente ad assorbire la grande quantità d’acqua che andava rovesciandosi ma, una volta cessati gli scrosci, le bocche della fogna bianca hanno liberato in breve tempo le strade.
A giudicare dai numerosi alberi abbattuti, una tromba d’aria deve aver colpito in zona San Vito. I Vigili del Fuoco e i Volontari della Protezione Civile, coordinati da Vito Murrone, sono ancora impegnati a liberare le strade dai rami e dai tronchi che impediscono il passaggio dei veicoli. Un albero è caduto in piazzetta Pollio.
Gli aghi di pino che ostruivano le grate sulle prime caditoie della tangenziale interna (ma l'anno scorso non si era detto che Monteco le avrebbe pulite per tempo?) hanno ridotto di molto l’assorbimento idrico favorendo lo scivolare dell’acqua verso le zone più basse della città. Il Rione Italia ha dovuto perciò sorbirsi quasi una piena che passando ha minacciosamente sfiorato cantine e locali posti sotto il livello stradale.
Continua l’allerta meteo mentre gli agenti della Polizia Locale di Galatina, al comando di Domenico Angelelli, sono impegnati ad accorrere lì dove ci sono le situazioni di maggior pericolo o disagio. Il sindaco Marcello Amante si è recato personalmente nelle zone colpite dal nubifragio.
