Dopo i primi incontri itineranti di apertura dell’anno accademico 2022-2023, il primo con una visita guidata piacevolissima nella città di Casarano ed il secondo nel nostro Museo Civico “P. Cavoti” con la guida esperta del Direttore Salvatore Luperto alla scoperta delle opere di Gaetano Martinez, l’Università Popolare “Aldo Vallone” riprende la sua attività, oggi giovedì 27 ottobre alle ore 17:00, nei locali della Scuola Elementare “A. Montinari” di Galatina per una conferenza di Stefania Quarta sul tema “Biodanza: la danza della vita”.
La dottoressa Quarta è Presidente dell’associazione “La Sabrosa Social Club” che si trova a Cavallino, nata con l’intento di promuovere la danza proponendo gare sul territorio e corsi per bambini, ragazzi e adulti. Laureata in Scienze Economiche e bancarie, per 20 anni ha lavorato come consulente finanziario, ma dal 2013 si dedica pienamente alle sue grandi passioni di sempre, la musica e la danza, e oggi i suoi hobby sono diventati la sua professione. E’ un’operatrice socio culturale altamente qualificata nell’ambito dei servizi socioeducativi-riabilitativi e socio-ricreativi-culturali, esperta nell’organizzare laboratori creativi, ludici ed espressivi finalizzati a favorire il benessere psicofisico, lo sviluppo delle potenzialità, la prevenzione del disagio e la socializzazione dei partecipanti.
Uno spazio particolare della sua attività è dedicato all’insegnamento della “Biodanza”: ma come possiamo definire questo particolare approccio dell’universo danza? Ce lo racconta la relatrice definendola “un sistema esperienziale ideato dal prof. Rolando Toro, che attraverso la musica, il movimento spontaneo del corpo e l’incontro con gli altri, favorisce il benessere psicofisico e migliora la qualità della vita. E’ una disciplina corporea che offre uno stimolo a muoversi con gioia, ad entrare in relazioni con gli altri, ad esprimere la propria creatività, a percepire i propri ritmi naturali, a sentire la vita piuttosto che pensarla.”
L’incontro odierno ci consentirà, pertanto, di conoscere ed apprezzare la pratica della Biodanza che intende rinforzare gli aspetti già maturati da ciascuno di noi, riuscendo nello stesso tempo ad attivare, stimolandoli, quelli poco sviluppati, integrandoli ed armonizzandoli tra loro. Potremo, infine, conoscere i numerosi benefici che questa attività consente di attivare, benefici che riguardano l’emotività, la creatività, l’affettività ed anche la capacità di sentirsi parte di tutto ciò che esiste.