“Alle radici dell’olivicoltura pugliese. Alcune considerazioni sulla storia dell’olivo in Puglia fra Età del bronzo e Medioevo”

Oggi giovedì 3 novembre alle ore 17:00, nella Sala riunioni della Scuola elementare “M. Montinari”, l’Università Popolare “Aldo Vallone” ospita il dott. Francesco Filotico, ricercatore medievista dell’Università del Salento, per una conversazione su un tema particolarmente interessante e stimolante, dal titolo “Alle radici dell’olivicoltura pugliese. Alcune considerazioni sulla storia dell’olivo in Puglia fra Età del bronzo e Medioevo.”
Introdurrà i lavori la Presidente prof.ssa Beatrice Stasi. Il nostro gradito ospite, con la guida dei professori Hubert Houben e Francesco Somaini, cattedratici dell’Università del Salento, è ideatore e promotore di un Centro di studi di Storia agraria che ha come sue finalità l’indagare le vicende della storia del mondo contadino e dell’agricoltura in generale e l’esaltare il valore dell’olivicoltura (oltre che all’altro prodotto della nostra tradizione, il vino), sostenendo iniziative di alta divulgazione e di approfondimento scientifico, come avviene ad esempio in Toscana con riferimento all’esperienza nata intorno al suo prodotto di elezione, il Brunello Montalcino. E’ infatti necessario accostarsi alla nostra produzione alimentare, di cui l’olivicoltura è uno dei più importanti aspetti, in una dimensione diacronica in quanto il nostro relatore ritiene indispensabile “lavorare sulla riflessione, sulla storia di questi prodotti, attraverso un percorso che li veda integrati nella contemporaneità, rendendo evidente il portato di questa tradizione come dato culturale che si esprime quotidianamente nel paesaggio”. L’incontro odierno rappresenterà, inoltre, un’introduzione all’iniziativa che l’Università Popolare ha programmato per sabato 20 novembre, ovvero un “Percorso dell’olio”, con una visita guidata a Presicce, insignita dell’onorificenza di “Città dell’olio e degli ipogei”, e a Specchia, il cui programma sarà presentato durante i lavori della conferenza.