“A ricordare e riveder le stelle”

A Lecce la “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”

“A ricordare e riveder le stelle”

In occasione della 26esima edizione della “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”, promossa da Libera, si terrà questo weekend “A ricordare e riveder le stelle”. Un momento di riflessione che unirà le città più importanti d’Italia, immaginariamente connesse da uno dei loro luoghi simbolo di cultura. Sabato 20 marzo, alle 18e30, Anna Caputo, presidente di Arci Lecce Cooperativa Sociale, sarà in piazza Sant’Oronzo a Lecce con il sindaco Carlo Salvemini, con Alice Carlucci di Link Lecce, con Lorenzo D’Amico di Udu-Studenti indipendenti Lecce e con don Raffaele Bruno di Libera per la lettura dei nomi delle vittime di mafia. Sarà un modo per far rivivere storie pulsanti di vita, di passioni, di sacrifici, di amore per il bene comune e di affermazione di diritti e di libertà negate. Vite di uomini e donne, bambini e bambine. Esempio di chi ha combattuto le mafie a viso aperto e non ha ceduto alle minacce e ai ricatti. Lo slogan “A ricordare e riveder le stelle” indica, al contempo, il ricordo inteso come “richiamo a sé” ed il rimando alle stelle cui vogliamo e dobbiamo volgere il nostro sguardo: quelle persone che ogni giorno si battono per la giustizia sociale e la legalità. Ed è anche un inno alla vita nella sua, non casuale, citazione dell’ultimo verso dell’Inferno della Divina Commedia, in corrispondenza del settecentesimo anniversario dalla morte di Dante. “E quindi uscimmo a riveder le stelle”, scriveva il sommo poeta. L’auspicio è che, oggi, nel guardare a quel firmamento, ci si possa lasciar alle spalle anche l’inferno della pandemia. Nel rispetto della vigente normativa anticovid, piazza Sant’Oronzo sarà palcoscenico dell’evento quale luogo di cultura leccese. La cultura è, infatti, l’elemento base in grado di svegliare le coscienze, diffondere responsabilità e generare partecipazione. La cultura, troppo spesso messa ai margini in questo anno di pandemia, che torna protagonista quale scintilla di memoria e impegno sociale, ingredienti fondamentali nella lotta alle mafie e alla corruzione. Non essendo ammesso pubblico, viste le attuali restrizioni anticovid, l’evento sarà trasmesso in diretta sulla pagina Facebook di “Arci Lecce Cooperativa Sociale”.