Contromisure ignorate nel caso dei due marò
“Mala tempora currunt, sed peiora parantur” tuonava l’illustre avvocato e senatore Marco Tullio Cicerone denunciando in Senato, attraverso un’invettiva, un tentato colpo di mano di Catilina (potrebbe essere considerata, anche se ovviamente con valenza più grave, una mozione di sfiducia ante litteram).