Votare nonostante i dubbi

A meno di un mese dal giorno del voto, la campagna elettorale che stiamo vivendo è e sarà ricordata per molto tempo. Per il suo contesto, nel bel mezzo dell’estate (prima volta) e di una guerra in corso a cui l’Italia, più o meno direttamente, è interessata (anche questa, prima volta); è la compagna elettorale della definitiva consacrazione dei social come efficaci in quanto immediati mezzi di divulgazione di programmi, opinioni, botta e risposta e molto altro.

Scissione M5s: complotto internazionale o sconfitta alle amministrative?

In un articolo uscito su Galatina.it in data 3 luglio 2022, si sostiene, aggrappandosi alla tesi di Domenico Gallo, che la scissione del M5S operata da Luigi Di Maio è in realtà frutto di una trama che va al di là del contesto nazionale, fino a raggiungere la Gran Bretagna e gli Usa. Non è la prima volta infatti che la storia italiana, soprattutto quella politica, si intreccia con la storia di altre nazioni, fatto che in realtà potrebbe apparire più che normale in un contesto di relazioni internazionali fittissimo.

Cinque quesiti poco attrattivi

Cinque quesiti referendari e nessuno ha raggiunto il quorum necessario per rendere validi i risultati. Un solo vincitore dunque, né il “si” tantomeno il “no”, ma l’astensionismo. L’affluenza alle urne per i quesiti sulla giustizia ha toccato uno dei punti più bassi della nostra storia repubblicana, quasi il 20%.

“La Storia insegna, ma non ha scolari”

Dopo oramai più di cinquanta giorni di conflitto alcune considerazioni potrebbero essere tratte. Se in tempi remoti qualcuno consigliava di studiare il passato per prevedere il futuro, certo è che previsioni certe non si possono fare, tantomeno perché la situazione muta di ora in ora e le condizioni geopolitiche non lo permettono, neanche ai massimi esperti in questo settore. Però delle considerazioni andrebbero fatte alla luce di quanto stiamo vedendo e di quanto la “storia maestra di vita” ci può insegnare.

Buon lavoro Presidente!

Sono state necessarie otto votazioni per eleggere il nuovo Presidente della Repubblica che sarà per la seconda volta Sergio Mattarella. Di sicuro egli rappresenta senz’altro una figura autorevole e grande dal punto di vista politico. Il Presidente incarna l’unità nazionale che per giorni i partiti hanno cercato, ma allo stesso tempo la sua rielezione fotografa il fallimento della classe politica attuale, incapace di trovare un accordo.

Wurstel e pomodori

Caro Dino, sono il tuo amico Pierpaolo ho riflettuto molto su un altra ricetta...poi, fra tante, ho trovato quella giusta: WUSTEL al POMODORO. E' una ricetta facilissima da cucinare, è molto semplice ed è anche buona e genuina. Mia madre mi dice che, quando cucino io, a sentir l'odore le viene l'acquolina in bocca. Ripeto la ricetta si compone di pochi ingredienti olio, pomodori, wustel, cipolla e capperi.