“Obiettivo Giurista” è il titolo del percorso organizzato dal “P.Colonna” di Galatina con la Facoltà di Giurisprudenza dell'Unisalento di Lecce che avrà inizio domani, 23 novembre 2020, destinato agli studenti delle classi IV e V del Liceo classico. Il progetto, fortemente voluto dalla Dirigente Scolastica Maria Rita Meleleo e dal Prof. Massimiliano Cesari (Referente per l'Orientamento) vedrà coinvolti gli studenti in una serie di seminari online, tenuti da giovani ricercatori dell’Ateneo salentino. Gli incontri si terranno con cadenza settimanale sul tema della discriminazione in tutte le sue forme, in sintonia con gli obiettivi di sviluppo sostenibili indicati dall’Agenda ONU 2030.
L’incontro di apertura avrà quale relatore il prof. Stefano Polidori (Ordinario di Diritto privato e Presidente del Corso di laurea in Giurisprudenza nel Dipartimento di Scienze Giuridiche), il quale delineerà le tematiche che saranno poi affrontate nel corso dei successivi appuntamenti, presentando il progetto PCTO nella sua integrale strutturazione. I due incontri successivi, di carattere laboratoriale, saranno tenuti dalla prof.ssa Clara Napolitano (Ricercatrice senior in Diritto amministrativo), dal prof. Carlo Mignone (Ricercatore senior in Diritto civile), e dal dott. Fabio Ottombrino (Dottorando di ricerca), tutti provenienti dall’Università del Salento. I relatori affronteranno il tema centrale del progetto, ossia la discriminazione analizzata in tutte le sue forme (il genere, l’origine etnica, il credo, l’orientamento sessuale, l’età, la disabilità, ecc.), attraverso l’approfondimento della casistica giurisprudenziale. Il quarto e ultimo incontro consisterà nella somministrazione di un test di verifica a risposta chiusa: gli studenti che parteciperanno al percorso e sosterranno il test saranno quindi esonerati dal Test di verifica della preparazione iniziale (senza OFA, obblighi formativi aggiuntivi) predisposto dall’Università del Salento in occasione dell’accesso al corso di studi.
Una bella occasione, quindi, per i nostri studenti per “toccare con mano” ciò che li attende fuori dal mondo della Scuola, quel porto sicuro che li ha accolti giovani adolescenti in questi anni di profondi cambiamenti, personali e collettivi, e li lascia andare via, giovani uomini e donne, nell'augurio che siano forti e pienamente consapevoli dell'importante traccia di sé che lasceranno nel mondo,